Sant’Olcese. Continua la splendida marcia degli Amatori Genova che vincendo nettamente lo scontro diretto con la seconda in classifica sul terreno amico di Sant’Olcese prendono il largo in classifica.
I blaugrana infatti, superando il Cus Pavia con il punteggio di 29 a 13, colgono la terza vittoria consecutiva, ottenendo ancora una volta il punto di bonus senza concederlo all’avversario.
Alla squadra genovese, dopo un inizio giocato al piccolo trotto, sono bastati venti minuti di gioco per mettere il sigillo sull’incontro segnando quattro mete, poi ha dovuto solo controllare subendo solo nel periodo di gioco disputato in doppia inferiorità numerica per due cartellini gialli nel giro di due minuti.
La partita, come tutte quelle precedenti tra le due compagini, è stata bella e piacevole da vedere, giocata da due compagini sostanzialmente corrette che mettono in mostra un gioco aperto nel quale viene spesso coinvolto il pacchetto degli avanti. Quello degli Amatori, oltre essere sempre implacabile nelle fasi di gioco chiuso ed a marcare tre delle quattro mete, ha messo in mostra una prima linea d’eccezione nella quale si sono potuti ammirare la presenza dal primo minuto di “Chabal” Sciacchitano e l’esordio stagionale di “Stefanino” Riccobono, un gradito ritorno in un gruppo di amici con il quale ha condiviso mille battaglie.
Proprio la compattezza del gruppo dentro e fuori del campo, dimostrata anche domenica dalla presenza sulle tribune di molti giocatori non convocati, è l’elemento fondamentale della società per il raggiungimento di questi risultati, anche se è convinzione comune che i margini di crescita della squadra siano ancora molto ampi.
Nei primi venti minuti il team genovese è stato a guardare gli avversari giocare, premendo senza convinzione e sciupando molto come contro il Savona e, proprio come in quell’incontro, è andato sotto nel risultato determinato fino a quel momento solo da calci di punizione; in maniera analoga ha trovato spunto da questo fatto per scatenarsi nel devastante break che ha indirizzato la partita.
Mischia e touche hanno costituito una fonte di gioco inesauribile ma ancora una volta i trequarti, pur sciorinando un gioco brillante ed a tratti irresistibile, non hanno capitalizzato la grande quantità di palloni ricevuti, sciupando almeno tre chiare occasioni da meta. Si sono riscattati difendendo come sempre in maniera impeccabile e capitolando solo quando sono rimasti con due uomini in meno.
Sempre di alto livello la panchina che ha fornito nella ripresa sette uomini freschi alla squadra, utili a mantenere l’iniziativa costringendo gli avversari a giocare ripartendo quasi sempre dai propri ventidue ed a confermare una mischia granitica e vincente.
La partita come detto ha vissuto venti minuti di equilibrio scanditi dai calci piazzati decretati per l’indisciplina di entrambe le squadre che ha visto prevalere Pavia per due calci ad uno (3-6), poi gli Amatori decidono di cambiare marcia ed alla prima occasione segnano con Palomba che plana in meta al termine di una serie di penetrazioni: la posizione molto angolata nega la trasformazione.
I gialloblù vacillano ed i genovesi decidono di affondare il colpo e grazie all’ennesima touche vinta (al termine saranno 20 di cui due rubate) impostano una perfetta rolling maul che porta in meta Della Valle: la trasformazione vale il 15-6.
La pressione continua ininterrotta anche grazie alla momentanea superiorità numerica per un giallo causato da una serie di indiscipline e così arriva la terza meta, la seconda di Nico Palomba che la marca facendosi trovare libero dopo che gli avanti avevano creato la superiorità numerica; Marco Colloca fa 22-6.
Formazioni inalterate alla ripresa del gioco e gli Amatori trovano subito la meta del bonus grazie ad un preciso inserimento di Michieli in una classica giocata dei trequarti che deposita la palla vicino ai pali per la facile trasformazione del 29 a 6.
Sulla ripartenza del Pavia l’errore in ricezione innesca un attacco fermato in modo falloso da Francesco Rattazzi che riceve un cartellino giallo e due minuti dopo subisce lo stesso trattamento Lollo D’Angelo che ferma con un avanti volontario una buona iniziativa pavese.
In tredici contro quindici i padroni di casa sembrano tenere ma subiscono una meta a seguito di un contrattacco innescato da un’errata liberazione e facilitato da un ritardato scivolamento della linea difensiva. Siamo al minuto 48 e Marshallsay sostituisce due uomini in prima linea, Riccobono rileva Mastrangelo e Giacobbe dà il cambio a Della Valle; la linea di difesa tiene ed i rimanenti minuti in inferiorità trascorrono senza particolari emozioni.
Con un consistente vantaggio superiore al break ai Lupi di Sant’Olcese resta solo che condurre in porto l’incontro non senza cercare ulteriori marcature. Al 22° entrano Paul Marshallsay per Pidalà e Tempesta per Giallorenzo con Giovenco che scala a mediano di mischia, poi è la volta di Tommaso Colloca rilevare D’Angelo mentre Benveduti sostituisce un claudicante Francesco Rattazzi e David Marshallsay fa lo stesso con Michieli costretto poi a rientrare tre minuti dopo per l’altro Rattazzi, Francesco, anch’egli zoppicante.
Di qui al termine ancora tanto gioco ma anche tante occasioni perse dovute soprattutto alla voglia di forzare giocate spettacolari confortati dal risultato ormai acquisito.
Domenica arriverà all’Oval Stadium l’Union Riviera, una squadra che sembra aver patito oltre misura la partenza di Masson e compagni e che dopo la facile vittoria con il Cogoleto ha perso due partite di fila di cui l’ultima abbastanza nettamente in casa con il Savona.
La formazione degli Amatori Genova: 15 Michieli (dal 70° Marshallsay D.); 14 Rattazzi F. (dal 73° Michieli); 13 D’Angelo (dal 70° Colloca T.); 12 Filippone; 11 Giovenco; 10 Colloca M.; 9 Giallorenzo (dal 62° Tempesta); 8 Palomba; 7 Pidalà (dal 62° Marshallsay P.); 6 Rattazzi G. (dal 70° Benveduti); 5 Viancini; 4 Caruso; 3 Della Valle (dal 48° Giacobbe); 2 Mastrangelo (dal 48° Riccobono); 1 Sciacchitano; all. Marshallsay P.
Continua a soffrire il Cogoleto, ancora nettamente battuto. Per la prima volta i gialloblù hanno evitato quota 0, segnando 7 punti sul campo del San Mauro. Ne hanno però incassati ben 81.
Fin dai primi minuti di gioco vi è stata la superiorità da parte dei giovani Cinghiali, che ha portato già al 7° Tracquilio in meta, con trasformazione di Rosso. Subito dopo a segnare è nuovamente Tracquilio che finalizza una buona giocata dei trequarti, mentre al 14° è Mussato a schiacciare l’ovale oltre la linea. Infine sono Bovio, Fornaiolo e Biletta ha segnare nuovamente per i padroni di casa. Nel finale si fanno vedere gli ospiti che, sfruttando la sufficienza difensiva dei piemonteso, riescono a segnare la meta del momentaneo 36 a 7. Dopo questa distrazione il San Mauro ritorna a giocare nei ventidue metri avversari ottenendo anche una meta tecnica sul finire del primo tempo.
Anche nel secondo tempo i Cinghiali impongono il loro gioco, riuscendo infatti a segnare altre cinque mete. Al 6° e poi al 17° è Vinicius a schiacciare l’ovale nell’area di meta avversaria. Al 21° arriva la meta di Mussato che riesce a sfondare la linea difensiva del Cogoleto. Infine le ultime due mete arrivano al 30° e al 40° da parte di Peila che chiudono il match sul punteggio finale di 81 a 7.