Luci a san siro

Sampdoria… e se ci scappasse una vittoria a San Siro?risultati

Sottotitolo: Si potrebbe andare tutti quanti a Milano, per vedere l’effetto che fa... “vincere”…

Sampdoria Vs Crotone Serie A

Genova. A Milano per vincere… Che costa provarci, con convinzione?

“Vengo anch’io, no tu no”… rispondono all’unisono le ‘sette sorelle’ del campionato italiano…

Eppure la graffiante satira della canzone di Enzo Jannacci, uno dei pionieri del rock and roll italiano, insieme ad Adriano Celentano e Little Tony , nella sua apparente innocenza, simboleggia il desiderio dei tifosi blucerchiati di non vedersi relegati nel ruolo emarginato, nei cui panni si è costretti dall’era ‘post Mantovani’…

E allora parafrasiamolo il testo della canzone, da canticchiarsi in auto, salendo la Serravalle, in direzione nord…

“Si potrebbe andare tutti quanti a Milano…
Vengo anch’io. No tu no.
Per vedere come stanno i biscioni interisti
e gridare ‘Aiuto, aiuto ha segnato Zapata’

e vedere di nascosto l’effetto che fa”

Vengo anch’io. Si tu si”.

Scherzi a parte e fuor di metafora, ha fatto bene Giampaolo nella conferenza stampa odierna a ‘mettere le mani avanti’, rintuzzando la dichiarazione di Spalletti, che, nel post partita di sabato sera, ha piazzato Sampdoria e Torino, a ridosso delle grandi e lasciando intendere che, seppur soddisfatto dell’abito che indossa lui a Genova, quello del mister interista sembra essere stato confezionato da un sarto di via Monte Napoleone…

Eppure a San Siro, ci ha vinto anche Renzo Ulivieri (due anni di fila, nell’82/83 e ‘83/84), quando la ‘stoffa degli abiti’ di Rino Marchesi e Gigi Radice (i due mister nerazzurri del biennio) veniva quanto meno acquistata nell’adiacente via della Spiga, nel quadrilatero della moda meneghina…

Certo il “toscanaccio” tecnico della Samp, aveva in quadra uno ‘stricker’ (Trevor Francis) che sapeva usare divinamente forbici e ago, ma a quanto pare anche Duván Zapata non sembra uno sprovveduto, a proposito di ‘cucito’…

“L’Inter ha le qualità per giocarsi lo scudetto e Spalletti sta facendo un gran lavoro”, dice il mister blucerchiato… e ha ragione… ma le stesse doti, la formazione milanese le aveva anche nel ‘90/91 e Giovanni Trapattoni, quanto a lavoro, non credo possa essere ritenuto secondo a qualcuno…

Eppure sappiamo tutti come è andata a finire, quel “cinque maggio”, che i vecchi tifosi blucerchiati ricordano persino meglio della famosa ode del Manzoni, scritta di getto dal poeta milanese, in occasione della morte di Napoleone, in esilio sull’isola di Sant’Elena.

Vujadin Boškov aveva tutt’altra rosa di mister Giampaolo? Nessuno lo mette in dubbio… ma mica gli si chiede di vincere lo scudetto, come fece il mitico ‘labbro di Novi Sad’ ? I supporter doriani, presenti a San Siro o semplicemente incollati davanti allo schermo della tv, ‘si accontenterebbero’ del bis, alla Scala del calcio italiano, della prestazione dello scorso anno, quando il tecnico, cresciuto a Giulianova, ha dimostrato che anche ‘questa’ Sampdoria può vincere al Meazza…

Giampaolo afferma che “i nerazzurri hanno numeri importanti e che la Samp troverà un’altra Inter rispetto all’anno scorso”

Anche in questo caso, asserisce il vero… ‘ma tentar non nuoce, provar nuoce, eccome’, dice il proverbio…

Andiamoci convinti, dunque, a San Siro… perché, come continua a sostenere il tecnico blucerchiato, le gare non sono mai scontate e se fai tutto bene e sbagli poco, con lo spirito giusto, ottieni i risultati.

Poi, tanto per restare in termini canori… “Sarà quel che sarà”… e come recita il testo del grande successo di Sanremo del 1983 (proprio l’anno in cui Trevor Francis ‘sbancava’ San Siro), la storia d’amore, fra i tifosi della Samp e la maglia blucerchiata, continuerà immutata, capace di superare qualsiasi difficoltà e resistere al trascorrere del tempo…

Il futuro – come dice il titolo – sarà quel che sarà…

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