L'attacco

Pronto soccorso del Galliera al collasso, L’Usb: “Colpa di tagli e carenza del personale”

2 gennaio 2017, caos nei pronto soccorso

Genova. “Per risolvere la situazione di sovraffollamento del pronto soccorso del Galliera, si pensa di “facilitare le dimissioni e di dirottare le ambulanze in altri ospedali” ma le cause che hanno portato a questa situazione, più volte denunciate dal nostro sindacato, al Galliera come in altre aziende genovesi, hanno un nome e si chiamano tagli alla spesa sanitaria, carenza di personale, con il blocco delle assunzioni confermato anche per questo triennio, la cessione di attività ai privati e in fine la chiusura di quelli ospedali metropolitani che facevano da filtro, soprattutto per i casi meno gravi”. Lo dichiara in un comunicato il sindacato Usb.

“A questo, si aggiungono i problemi strutturali, soprattutto negli ospedali storici come il Galliera, i cui reparti non sono piu a norma dal punto di vista della sicurezza”

“Tempo fa USB aveva denunciato questa carenza proprio al Galliera – spiega la nota del sindacato – con l’applicazione di un documento di valutazione dei rischi che non corrisponde allo stato reale di sicurezza dei reparti, motivo questo che ha spinto la dirigenza dell’ospedale a punire con tre procedimenti disciplinari nel giro di un mese proprio il nostro delegato per la sicurezza del Galliera Tullio Rossi che aveva denunciato questa situazione”

Secondo USB, “sarebbe bastato utilizzare le risorse a disposizione per mettere in sicurezza i reparti, invece di utilizzarle per “Il Nuovo Galliera” che ricordiamolo prevede la riduzione del personale dell’ospedale del 36.7% e solo 196 camere, sufficienti a malapena per il Municipio centro est, questo per far posto ad alloggi di lusso, di cui pensiamo la cittadinanza in questo momento non abbia bisogno

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