Genova. Sono 648 le domande, per un totale di 45 milioni di euro di investimenti aziendali, che continuano a rimanere bloccate tra istruttorie senza fine e nulla osta che non arrivano nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale . Per questo motivo Cia, la confederazione italiana agricoltori, si dichiara “preoccupata perché il futuro dell’agricoltura in Liguria diventa a rischio”.
A questo rischio i giovani liguri, che hanno presentato 344 delle domande totali, per oltre 9 milioni a sostegno al primo insediamento, si ribellano e, martedì prossimo, saranno in consiglio regionale per chiedere risposte alle istituzioni.
“Nell’ambito delle diverse misure del PSR che che possono garantire un futuro alle imprese e quindi ai giovani – spiega Aldo Alberto, presidente di Cia Liguria – ci sono centina di richieste per fare investimenti”.
“In assenza del via libera si blocca lo sviluppo delle imprese e l’impegno di tanti giovani che pensano all’ agricoltura come opzione per il proprio futuro. Chiediamo di mettere in atto strumenti, anche straordinari – conclude -che consentano di dare priorità assoluta alle istruttorie e al rilascio delle autorizzazioni di spesa”.