Eccoli

Multedo, i primi 12 migranti sono arrivati nell’ex asilo Contessa Govone

Arrivano dal seminario del Righi. Don Giacomo: "Non bisogna avere paura". Ieri l'acceso incontro tra il sindaco Bucci e i comitati

Genova. I primi 12 sono arrivati poco prima delle 15 di questo pomeriggio. I giovani migranti che saranno ospitati nell’ex asilo Contessa Govone, a Multedo, sono già all’interno della struttura. Il trasferimento dal seminario del Righi alla villa nel ponente genovese di proprietà delle Suore della Neve, era atteso – la cifra era stata annunciata ieri sera durante l’infiammato incontro tra i comitati di abitanti e il sindaco Marco Bucci – ma forse non così in fretta. I ragazzi, sono stati individuati su base volontaria e sono arrivati a piedi insieme a Don Giacomo Martino, con lo sguardo un po’ intimorito dalla presenza di qualche telecamera ma anche forse a causa del clima che si è respirato in questi giorni nel quartiere del ponente.

Sul posto, oltre ai responsabili dell’ufficio Migrantes della Curia e della cooperativa che gestirà l’accoglienza, anche la Digos a vigilare che il trasferimento andasse a buon fune. Presenti anche alcuni cittadini, che stanno filmando l’arrivo dei giovani richiedenti asilo con i loro smartphone.

Anche se qualcuno, fra i cittadini dei comitati, sperava che i migranti non arrivassero o che fossero soltanto 12, è chiaro che si tratta di un inserimento graduale, e che alla fine i dodici saranno di più. La cifra totale non dovrebbe superare comunque le preventivate 50 unità.

Ieri sera, al termine della lunga assemblea alla scuola musicale Conte di Pegli, Bucci aveva spiegato ai cittadini – un centinaio quelli presenti – che questa volta il quartiere non dovrà “solo” subire una servitù. Al di là dell’arrivo dei migranti, che è comunque una misura decisa dalla Prefettura e gestita con l’ente che accoglie (di fatto, la Curia), il Comune – promette Bucci – investirà su Multedo 7 milioni di euro: “Dallo spostamento del petrolchimico alla nuova piscina”.

“Agli abitanti di Multedo – ha commentato Don Giacomo Martino, direttore dell’ufficio Migrantes – voglio dire che questi ragazzi non sono arrivati per restare, il loro sogno è quello di studiare e migliorarsi per poi ripartire per trovare una vita migliore altrove e che quindi, anche per questo, non c’è davvero nulla da temere”. Don Giacomo ha raccontato anche che, quando i ragazzi sono scesi dall’autobus dove si trovavano, un giovane li ha salutati con un “welcome”: “Mi si è aperto il cuore – ha detto il direttore dell’ufficio Migrantes – finalmente a casa”.

Ieri durante l’incontro con il sindaco è stato assicurato agli abitanti che il centro di accoglienza sarà chiuso se si verificheranno irregolarità: “Questa è la vera scommessa – conferma il sacerdote – certo, definiamo cosa sia irregolarità, perché se soffiarsi il naso poi viene considerata un’irregolarità. La scommessa è quella di un gruppo di ragazzi coeso che ha voglia di impegnarsi anche, per quanto sarà possibile, di impegnarsi nel miglioramento del quartiere stesso”. Sui numeri si mantiene elusivo ma il discorso è chiaro: “Per ora ne sono arrivati 12, poi io sto agli ordini dell’alto, poi vedremo, sono aperto a incontri con chiunque per discuterne, ma spero siano incontri in individuali. Perché durante quelli collettivi non sono praticamente riuscito a parlare”. Don Giacomo ha deciso che egli stesso pernotterà nella struttura, almeno per i primi giorni, per seguire l’adattamento degli ospiti il più possibile”.

contessa govone multedo

“Ecco l’ennesima decisione calata dall’alto: l’arrivo a sorpresa dei 12 “ospiti con tanto di scorta. Noi restiamo dalla parte dei cittadini di Multedo! – scrivono in un comunicato stampa i consiglieri del gruppo della Lega Nord in Comune – continueremo insieme a loro la battaglia per dire un fermo no a questa scellerata decisione. Gli abitanti, traditi da scelte non condivise, non si fermano di fronte a questo arrivo a sorpresa, che ci si aspettava fra qualche tempo”. Nei prossimi giorni la Lega Nord organizzerà banchetti di raccolta firme contro lo Ius Soli, a Multedo, Pegli e “in tutti i quartieri – dicono – nei quali sono ospitati i presunti profughi”.

Più informazioni
leggi anche
Bruco, il degrado del fratello minore
L'assemblea
Migranti al Multedo, a giorni arriveranno i primi 12. Bucci agli abitanti: “E’ un buon compromesso”
multedo
L'attacco
Migranti a Multedo, Uil e Uilm: “Ci dissociamo dalla Fiom, noi dalla parte dei cittadini”
Fiom in piazza contro Garassino
L'attacco
Migranti a Multedo, Rossi (Lega Nord): “Chiuderemo Utopia, la Fiom si vergogni”
ANGELO BAGNASCO
Il commento
Migranti a Multedo, il cardinale Bagnasco: “Colorare le cose di politica non porta lontano”
migranti multedo
Ancora!
Migranti a Multedo, nuove proteste in strada e qualcuno prova a chiudere la creuza con una catena
Fiom in piazza contro Garassino
Martedì 24 ottobre
Multedo, la Cgil contro CasaPound alla fiaccolata anti-migranti: “Via i fascisti da Genova”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.