L'assemblea

Migranti al Multedo, a giorni arriveranno i primi 12. Bucci agli abitanti: “E’ un buon compromesso”

Il sindaco: "Sposteremo Petrolchimico e faremo piscina"

Genova. Dodici migranti da accogliere nell’ex asilo Govone di proprietà delle Suore della Neve e 7 milioni di investimenti pubblici per le infrastrutture del quartiere. E’ il compromesso che il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha proposto questa sera ai cittadini di Multedo nel corso di un’affollata assemblea pubblica nell’auditorium della scuola musicale Conte di Pegli.

Presenti un centinaio di abitanti, diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e gli assessori a Lavori pubblici e Commercio, Paolo Fanghella e Paola Bordilli. “Tutti hanno fatto un passo avanti per arrivare a una soluzione civile”, afferma il sindaco per provare a convincere i cittadini che al momento restano fermamente contrari a qualsiasi accoglienza. “Questa è la nostra decisone, un buon compromesso vincente per nessuno ma neanche perdente per nessuno- prosegue Bucci- questa decisione la porto avanti con la mia faccia. La cosa peggiore che un’amministrazione comunale possa fare è non decidere: una cattiva decisione è sempre meglio di una non decisione”.

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Gli abitanti non si fidano, non tanto del sindaco, apprezzato per essere venuto davanti ai cittadini, “ma non ci fidiamo degli altri”. Tutti sanno, anche se nessuno non lo dice ufficialmente che si tratta di un inserimento graduale, e che alla fine i dodici saranno di più, pian piano, sperando che le proteste nel frattempo calino. Quando arriveranno? Anche questo nessuno lo dice ma secondo indiscrezioni potrebbero arrivare già prima del fine settimana.

Sulla sicurezza Bucci assicura: “Se qualcuno adotterà un comportamento incivile la struttura sarà chiusa!.

Bucci il ‘mediatore’ ci ha pazientemente messo la faccia davanti agli abitanti del quartiere del Ponente e ha anche tentato una mediazione dopo le tensioni con la Fiom di ieri sera: “La Fiom mi ha fatto sapere – ha spiegato – che una quindicina di lavoratori in cassa integrazione sarebbero disposti a venire a fare lavori a Multedo” ma gli abitanti hanno fermamente rifiutato: “Ci hanno dato dei fascisti e qui non li vogliamo”.

E quando interviene un pensionato di Sestri ponente che si capisce essere di Lotta comunista si sfiora la rissa. E’ sempre Bucci a mediare, a cercare di far abbassare i toni. L’ex operaio parla brevemente al microfono con i residenti che gli voltano le spalle.

L’assemblea dura oltre due ore: Bucci risponde paziente a tutte le domande e promette risorse e interventi per il quartiere: dallo spostamento del petrolchimico alla nuova piscina. “Sette milioni di euro – dice – li investiremo qui”. Chiede lumi spesso al presidente del municipio del Pd Claudio Chiarotti (trattato decisamente meno bene da un gruppo di residenti) si fa spiegare dettagli che in tre mesi non può conoscere. Cerca di rassicurare, ma molti restano contrari. Vedremo quale sarà la reazione all’arrivo dei primi 12 richiedenti asilo.

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