Economia

Investire in Borsa abbattendo i rischi, consigli e istruzioni per l’uso  

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La maggioranza di coloro che investono in Borsa spesso hanno maturato delle competenze e delle conoscenze a livello amatoriale. Una delle categorie più vaste di investitori con queste caratteristiche è quella rappresentata dai cosiddetti trader che, riguardo a Come investire in Borsa , non sempre in materia di strumenti finanziari hanno le idee chiare proprio per il semplice fatto che la cultura e la competenza maturata è stata rigorosamente ‘fai da te’.

In altre parole, tutti possono diventare trader, muniti di PC, di tablet o di uno smartphone, e dopo aver aperto un conto di trading con un broker online, ma per diventare trader vincenti non bisogna puntare solo al profitto, in quanto non sempre le operazioni sui mercati finanziari si aprono e si chiudono in guadagno, ma è necessario imparare a gestire il rischio. Nell’ambito della gestione del rischio, ad esempio, occorre evitare di seguire le mode del momento andando ad acquistare in Borsa titoli che già hanno fatto registrare forti rialzi, e dei quali magari si parla in televisione o sui giornali.

E questo perché spesso i forti rialzi, specie se questi sono avvenuti in poco tempo, inglobano una componente di ascesa dei prezzi di tipo meramente speculativa con la conseguenza che è alto poi il rischio che la azioni si sgonfino presto, ovverosia che al forte rialzo corrisponda, allo stesso modo in tempi brevissimi, una brusca correzione delle quotazioni. La scelta corretta dei titoli su cui investire, infatti, deve essere fatta non solo con criterio, ma anche dopo aver effettuato un’analisi approfondita prima di tipo fondamentale, e poi di tipo grafico.

Per esempio, l’azienda su cui investire acquistando le azioni è sana? Ovverosia, presenta bilanci in utile o in perdita? Ed ancora, negli ultimi anni ha pagato agli azionisti dividendi crescenti? In più, sfruttando i principi di base dell’analisi tecnica, dal grafico dei prezzi occorre essere capaci di comprendere se l’andamento delle quotazioni è tale da giustificare l’apertura di posizioni in acquisto, oppure magari è meglio attendere ancora un po’.

D’altronde per affrontare con successo i mercati finanziari occorre saper distinguere tra giocare in borsa, come si dice in gergo, ed investire in borsa. La compravendita di titoli azionari non è infatti un gioco, ma un’attività in tutto e per tutto che a tratti è portatrice di profitti, ma nello stesso tempo lo scenario può cambiare da un momento all’altro ed è proprio in questo caso che entrano in gioco le capacità e l’attitudine nel saper gestire e presidiare i rischi.

Una delle tecniche più efficaci per gestire e per mediare il rischio è quella di diversificare gli investimenti, ovverosia di andare ad allocare il capitale iniziale a disposizione su un vero e proprio giardinetto di titoli di società quotate non solo italiane, ma anche estere e sui settori economici più in salute nel breve come nel medio e nel lungo termine. Di contro, invece, è più rischioso investire solo su un numero ristretto di titoli, magari solo italiani solo perché si ritiene di essere capaci di conoscerli meglio e di essere in grado di entrare ed uscire dal mercato al momento giusto.

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