Genova. Anche se l’emergenza polveri sottili interessa per ora altre città (Torino, in primo luogo), anche a Genova il Sulpl, sindacato di polizia locale, ha inviato una lettera alle istituzioni – Comune e Regione – per sottolineare come il lavoro dei Vigili Urbani sia usurante e rischioso per la salute.
“La salute dei cittadini tutti è un diritto previsto dalla Costituzione e deve essere garantito alla totalità delle popolazioni e il rispetto ed il controllo sull’osservanza delle ordinanze, prevedenti tutte il blocco ovvero la limitazione del traffico, sono demandati esclusivamente ai Corpi e Servizi delle Polizie Locali – si legge nella lettera – quindi le donne e gli uomini della P.L. sono costretti per dovere istituzionale a presidiare le zone interdette, a respirare quindi obtorto collo le polveri sottili, metalli sottili e così via, e quindi esposti loro malgrado ai gravi indici di inquinamento dannosissimi, con conseguente esposizione a rischio la propria salute”.
Il sindacato chiede che anche gli operatori di Polizia Locale possano avere le necessarie tutele previdenziali riservate alle altre forze di Polizia dello Stato.