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Gli ex Skriniar e Icardi lanciano tre siluri, ma la Samp non affonda (2-3 a San Siro)risultati

Reazione di orgoglio, nella ripresa, dei blucerchiati, che ‘sudano’ la maglia, accorciando con Kownacki e Quagliarella e sfiorando il pari al 90°, contro l’Inter, che ha forse giocato la miglior partita da inizio campionato

Sampdoria Vs Crotone Serie A

Milano.  Dopo le schermaglie delle conferenze stampa della vigilia, Spalletti e Giampaolo scelgono queste formazioni da mandare in campo, agli ordini del direttore di gara Marco Guida, di Torre Annunziata, coadiuvato dai guardialinee Tasso (La Spezia) e Passeri (Gubbio) e dal quarto uomo Calvarese (Teramo), oltre che, al VAR, da Fabbri (Ravenna), assistito da Nasca (Bari)

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi

A disposizione: Padelli, Berni, Joao Cancelo, Joao Mario, Ranocchia, Karamoh, Santon, Eder, Dalbert, Pinamonti.

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata.

A disposizione: Krapikas, Tozzo, Sala, Caprari, Alvarez, Linetty, Strinic, Regini, Verre, Capezzi, Kownacki.

Mister Giampaolo, dunque, opta per due terzini veloci (Bereszynski e Murru) in opposizione ai ficcanti esterni offensivi nerazzurri (Peresic e Candreva)… e se sull’opzione polacca, pochi possono nutrire dubbi, vedere il croato (appena convocato in nazionale per lo spareggio mondiale) in panchina un po’ perplessi lascia… anche se le condizioni fisiche di Strinic non sono ancora tali da consentirgli di disputare tre partite in una settimana.

Anche lasciare il neo goleador Linetty in panchina, non deve essere stata una decisione facile da prendere… ma Barreto dovrebbe offrire presumibilmente una maggior copertura dalle parti dello straripante Peresic…

Vediamo… discutere le scelte di Giampaolo è un esercizio letterario sconsigliato dai numeri che sta ottenendo… godiamoci la partita…

Nel giro di quattro minuti, già due conclusioni a rete della Samp (Quagliarella e Zapata) ed una per l’Inter (Candreva)… più pericolosa quella meneghina.

Al 12° Peresic, di spalla, mette giù Berezinski ed impegna severamente Puggioni la partita cresce di tono, con Nagatomo che chiude bene su Quagliarella e poi si va a conquistare un fallo nella trequarti del Doria.

Al 14° il croato interista cambia fascia e da destra, offre una palla d’oro a D’Ambrosio, il cui tiro sfiora il palo.

Al 16° Candreva si invola sulla fascia e va al tiro, deviato in angolo da Puggioni, che tuttavia si fa beffare da Skriniar, sul successivo calcio d’angolo… 0-1, con tanto di goal dell’ex…

Una bella Inter, bisogna riconoscerlo… con la Samp che soffre psicologicamente il goal subito e non trova la forza per reagire.

Al 28° Puggioni rinvia male di piedi dal limite area e Peresic cerca di “uccellarlo” con un pallonetto da metà campo, con il palo che salva la Samp.

Passa un minuto e da distanza siderale ci prova Nagatomo, Puggioni devia in angolo e si ripete con una buona parata su colpo di testa di Icardi…. Samp in confusione, si rischia l’imbarcata…

Ed al 31° arriva inesorabilmente il 2-0 dell’altro ex, Icardi, che di destro, al volo, insacca alle spalle di Puggioni, raccogliendo un corto rinvio di testa di Silvestre… l’Inter gioca sul velluto…

Al 34°, un po’ egoista Quagliarella, nel provarci da lontano, invece di ‘assistere’ il meglio piazzato Zapata… ma quanto meno, il capitano prova a suonare la sveglia…

Al 40° trema il palo alla sinistra di Puggioni, su una perentoria zuccata di Icardi, su corner battuto da Candreva…

Grandi problemi difensivi, per la Samp, nella marcatura a zona sulle palle inattive.

Al 42° bravissimo Ferrari a fermare in scivolata, al limite dell’area, un lanciato Candreva…

Al 44° scivola due volte Murru, ma infine riesce a salvare in angolo, incoraggiato da un applauso di Giampaolo.

Reazione di orgoglio al 46°, con Praet che scuole i compagni, incuneandosi a sinistra, spalleggiato da Murru, sul cui cross Duvan Zapata è chiuso da un attento Handanovic.

Primo tempo di sofferenza… due goal al passivo, due pali con Puggioni fuori causa…

Sarà una dura ripresa, a meno che dal mazzo non si riesca a pescare, subito, un jolly e riaprire la partita…

Mossa di Giampaolo, che sostituisce Ramirez con Caprari, mentre Praet inizia bene, come aveva finito il primo tempo, con una bella azione sulla sinistra… Davvero positiva, finora, la prova del belga.

Al 47° Peresic atterra Berezinski al limite dell’area, ma Caprari non inquadra lo specchio della porta, sulla successiva punizione.

Baricentro alto della Samp, che parte bene, come ad inizio partita e su cross di Quagliarella per Zapata, l’arbitro non concede un corner, su netta deviazione di D’Ambrosio… la Samp ci prova a riaccendere la partita, ma Icardi la castiga ancora,  al 55°, un assist di Peresic, dopo imbucata di Vecino…

Tentativo di  Quagliarella, al 58°, da lontano… ma la conclusione sorvola la traversa.

Al 59° esce Zapata ed entra Kownacki.

Al 60° ‘strana’ ammonizione a Murru.

Terzo legno per l’Inter, al 62°… lo colpisce Peresic, servito sulla corsa da Icardi.

Kownacki ha il goal nel DNA e da posizione impossibile, al 63° raccoglie un traversone di Quagliarella, a scavalcare Handanovic e lo mette in rete (1-3).

Al 65° Linetty in campo, per Barreto e subito dopo Candreva sfiora il palo da lontano, senza servire uno dei tre compagni in area.

Al 66° grande occasione per accorciare ancora il risultato, ma Quagliarella, su assist di Caprari, la mette fuori.

Partita diventata divertente… dopo un’ora di dominio dei milanesi, il Doria ha rialzato la testa, preso per la mano da Praet… ma bene anche i tre innesti: Linetty, Caprari e Kownacki (che fiuto del goal), ben spalleggiati da Torreira, Berezinski e Quagliarella.

Al 73° dentro Joao Mario per Vecino.

Al 79° lunga azione della Samp, chiusa in angolo… ma che testimonia che chi è in campo non intende ‘abbassare la testa’…

All’82° altro salvataggio in corner dei difensori milanesi su Quagliarella… sull’angolo, l’Inter parte in contropiede e Berezinski fa un recupero stratosferico su Icardi, vincendo la gara di velocità.

All’85° Quagiarella riapre la partita, con un perentorio colpo di testa, su traversone al bacio di Praet… Subito dopo Puggioni salva, di piede, su Icardi.

All’87° Icardi lascia il posto al terzo ex, Eder, costretto a beccarsi il giallo, per impedire una ripartenza di Torreira.

Al 92° vola Murru sulla sinistra e crossa divinamente per Caprari, che al volo, in perfetta coordinazione, non trova la porta… Peccato, sarebbe stata una rimonta storica… ma si esce dal Meazza, fra gli applausi scroscianti dei millecinquecento tifosi blucerchiati, assiepati sugli spalti di San Siro… bello spettacolo… così si può anche perdere, a testa alta!

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