Spesa in crescita

Gioco d’azzardo, 300 milioni dalle tasche dei liguri se ne vanno in slot e videolottery

A vincere è sempre lo Stato: più 19,4% di incassi in tre anni per l'erario

Slot machine

Genova. Lo Stato al gioco vince sempre. Lo confermano i dati regionali sulla Liguria negli anni tra il 2013 e il 2016, diffusi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che evidenziano una crescita del 19,4% delle entrate per l’Erario, da 216 a 258 milioni.

Nella regione, spiega Agipronews (agenzia di stampa giochi e scommesse),le vincite per i giocatori sono diminuite dello 0,6%, mentre la spesa (la differenza tra la raccolta e le vincite) è aumentata del 13,2%.

Il fatturato della filiera è aumentato di 15 milioni (+7%), passando dai 214 milioni del 2013 ai 229 milioni del 2016. Per le scommesse sportive, la spesa è stabile a 12 milioni di euro, mentre è in calo del 40% per le scommesse ippiche. Raddoppia (+49%) la spesa per il Lotto, che passa dai 59 milioni del 2013 agli 88 del 2016.

In calo la spesa per il SuperEnalotto (-8%), per le lotterie (-15,8%) e il bingo (-14%), mentre cresce la spesa per slot e VLT, che passano dai 258 milioni del 2013 ai 301 milioni del 2016 (+16,7%).

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