Genova. Per 600 atleti provenienti da 26 nazioni di tutta Europa sarà una sfida sul campo. Per Genova sarà la prova del nove per capire quanto la città sia “accessibile”. Tutto pronto per i Giochi Europei Paralimpici Giovanili presentati oggi nel salone di Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.
I giochi si terranno nel capoluogo ligure e a Savona (dove si disputeranno le gare di atletica) dal 9 al 15 ottobre. Quattro gli atleti liguri in gara: l’albisolese Matteo Orsi (tennistavolo) e i genovesi Maria Laura Edit (atletica), Asia Giordano (judo) e Andrea Azzarito (nuoto).
Il quartier generale della manifestazione sarà il Tower Airport, da dove gli atleti si muoveranno per raggiungere i campi e gli impianti sportivi anche grazie alla collaborazione di Amt che metterà a disposizione 12 autobus adatti per le persone con disabilità fisiche.
Dopo due giorni di classificazioni, mercoledì 11 ottobre (ore 10.30) ci sarà la cerimonia d’apertura in piazza De Ferrari, con la partecipazione di campioni dello sport paralimpico italiano come i liguri Vittorio Podestà (handbike) e Francesco Bocciardo (nuoto), ori a Rio 2016.
Gli azzurri, padroni di casa, sono la rappresentativa più numerosa con 49 atleti, seguiti da Germania (43), Croazia (25) e Svezia (24). Ed è italiano il più giovane atleta degli EPYG: si chiama Matteo Parenzan, gareggia nella competizione di Tennistavolo e ha soltanto 10 anni.
Oggi il sipario è stato alzato a Palazzo Ducale. Dopo il benvenuto del neopresidente Luca Bizzarri, è intervenuto il numero uno del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. “Gli EPYG evidenziano, ancora una volta, la mission del mondo paralimpico, ossia tentare di cambiare la percezione della disabilità nella società civile attraverso lo sport. Mi auguro che i nostri giovani, cuccioli della famiglia paralimpica italiana, possano fare esperienza positiva sotto il profilo tecnico-agonistico e coltivare amore per lo sport che stanno portando avanti”. Per Giovanni Toti, presidente Regione Liguria, “sarà una settimana importante per la Liguria, Genova e Savona: è un bel momento di sport ma il messaggio più importante lo lanceranno gli atleti dimostrando che ogni sfida, con impegno può esser vinta e in tal senso grande è il valore dello sport in termini di welfare e inclusione sociale”. Per Marco Bucci, sindaco di Genova, “quest’evento ci restituisce l’immagine che Genova vuole avere nel futuro, proiettata in un ambiente dove tutte le persone, indipendentemente dal loro grado di abilità, possono raggiungere i loro obiettivi”.