Genova. Per un ceco che viene (Patrik Schick), un italiano che va (Francesco Di Marco)… Categorie diverse (Serie A, per l’ex doriano, ora alla Roma, mentre è nella Serie C, della Repubblica Ceca, che il ragazzo di Mele va a misurarsi), ma la voglia di conoscere mondi nuovi accomuna i due giocatori, pronti a sfidare le difficoltà di ambientamento in paesi stranieri, per il semplice piacere di giocare a football…
E’ il “Fotbalový Klub Čechie Vykáň”, il team che ha tesserato Di Marco, che va dunque a vivere questa nuova avventura, in una città (Vykáň), che fa parte del distretto di Nymburk, nella regione della Boemia centrale, dando slancio a una carriera, che lo ha visto cresce nel settore giovanile del Genoa, sotto la guida di maestri del calibro di Chiappino e Juric, arrivando anche a sedersi sulla panchina della prima squadra (nel 2014), convocato da mister Gian Piero Gasperini, per la gara giocata dal Genoa col Verona.
Dopo un’esperienza in Lega Pro (Vigor Lamezia), Di Marco si è svincolato dal club più antico d’Italia, per accasarsi a Vado (all’epoca allenato da Fabio Fossati) e poi nel Sestri Levante di mister Dagnino.
“Ragazzo splendido e un grande professionista – dice di lui mister Fabio Fossati – suo allenatore al Vado; è un mediano sinistro di qualità e di ottima intelligenza tattica; una ‘gamba’ valida, importante, soprattutto nei primi appoggi, può giocare anche da esterno sinistro.”
In estate, sono corse voci che lo citavano come un possibile rinforzo di Savona o Albissola, ma infine la “bomba di mercato” è arrivata, grazie all’interessamento di Alessandro Praia, procuratore cuneese, che ha intavolato la trattativa col Cechie Vykan, dove l’ex terzino sinistro del Vado avrà la possibilità di valorizzare le sue interessanti potenzialità.
Insomma, questo trasferimento attesta, ove ve ne fosse bisogno, che il “Trans Europe Express” Praga-Genova ha una doppia fila di binari… una verso sud ovest (dalla Boemia alla Liguria) ed una verso nord est, in direzione opposta…