Genova. Ancora non è chiaro se l’associazione culturale La Superba inaugurerà ufficialmente la sua sede in via Serra sabato 14 ottobre. Oggi la notizia si è diffusa anche da Genova24 grazie a un volantino circolato in ambienti antifascisti ma non solo con tanto di logo, data e orario dell’inaugurazione. Ufficialmente al momento tutti smentiscono: la Questura nega fermamente e i rappresentanti della Superba, contattati dalla nostra redazione, fanno altrettanto.
Ma la tensione resta alta, visto che 24 ore fa sulle pagine di Lealtà Azione e del suo leader Stefano Del Miglio era stato pubblicato un manifesto (senza data a dire il vero) dal titolo “I lupi sono arrivati a Genova: nasce ufficialmente Lealtà Azione Genova”, dove veniva spiegato che Lealtà Azione aveva ufficialmente una sua sede genovese. Da cui il rincorrersi di conferme e smentite, tra chi sostiene che non ci sarà mai alcuna inaugurazione (fino a un paio di settimane fa la data del 14 ottobre era praticamente ufficiale) e chi dice che visto il timore di contro manifestazioni si tratterà comunque di un’inaugurazione soft ‘a inviti’ concordata con la Questura ma senza una vera convocazione pubblica. Sulla data regna però il silenzio.
Per questo l’assemblea antifascista, riunitasi questa sera, ha deciso comunque di convocare una nuova doppia manifestazione con un’assemblea pubblica per venerdì 13 ottobre alle 18.30 in piazza De Ferrari e un presidio sabato 14 ottobre a partire dalle 14 in piazza Corvetto nei pressi di via Serra.
“Insistiamo tutti uniti perché non riusciamo ad accettare la legittimazione nella nostra città di sedi fasciste e naziste che intendono fomentare paura, violenza e intolleranza distraendo dalle reali cause di impoverimento in cui ci troviamo” scrivono gli antifascisti in un comunicato.
“Invitiamo tutti i cittadini liberi, progressisti, sensibili e determinati che non accettano il fascismo a rimarcare questo sentimento di rigetto per non permettere che una realtà obsoleta perdente e volta all odio e alla morte rialzi la testa”.
Gli antifascisti, già sabato scorso avevano manifestato davanti alla futura sede del movimento di estrema destra murandola simbolicamente con diversi mattoni e da lì poi spostandosi fin sotto la sede di Casapound in via Montevideo.