L'indagine

Castelletto, circuisce un anziano estorcendogli 125 mila euro: arrestata 33enne

E' una tossicodipendente residente a Torino che veniva a trovare l'anziano a cui era morta la moglie

Genova. Aveva approfittato di un momento di fragilità di un 74enne genovese residente a Castelletto a cui era da poco morta la moglie per estorcergli denaro. Per questo a seguito di un’indagine durata qualche mese una donna di 33 anni residente ad Avigliana in provincia di Torino è stata arrestata dai carabinieri.

La segnalazione era partita ad agosto da parte di un istituto di credito cittadino che aveva informato i carabinieri circa i movimenti anomali sul conto corrente dell’anziano.

L’analisi delle transazioni bancarie confermava passaggi in denaro, sotto forma di bonifici ed assegni, per oltre 125 mila euro in favore della donna.

Dalle indagini è risultato che la giovane, con un passato da tossicodipendente e gravata da precedenti di polizia, aveva avvicinato l’anziano nel mese di giugno, e aveva cominciato a frequantarlo con viaggi a Gemova anche due volte a settimanale.

La donna chiedeva esplicitamente denaro al 74 enne, paventando le situazioni di bisogno più disparate. L’analisi del conto corrente dell’autrice del reato, posto sotto sequestro, per un saldo di oltre 70 milaeuro, evidenziava spese per oltre 50 mila euro in meno di due mesi, non certo per situazioni di necessità, bensì per viaggi di piacere, nonché acquisti in boutique di moda, negozi di elettronica e telefonia, abbigliamento e profumerie.

Nei giorni scorsi la donna è stata quindi pedinata dal suo arrivo alla stazione Brignole fino all’appartamento dell’anziano. Dopo qualche ora, all’uscita dell’appartamento, la giovane viene perquisita e trovata in possesso di circa 4.500 Euro, nonché di sostanza stupefacente confezionata in monodosi. La ragazza è stata arrestata per circonvenzione di incapace e portata in carcere a Pontedecimo.
,

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.