Genova. La droga, divisa in dosi e occultato nel bancone, cliente appena “rifornito” sull’uscio. Una combinazione che non è sfuggita al fiuto del cane antidroga della Guardia di Finanza, in pattugliamento a Voltri
Gli agenti, quindi, una volta scoperto il tutto hanno tratto in arresto il cittadino italiano che utilizzava il proprio esercizio commerciale per spacciare sostanze stupefacenti. Un altro cittadino italiano, controllato nello stesso luogo, è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per detenzione di sostanze stupefacenti.
Ecco la dinamica della scoperta: durante una normale pattugliamento il cane antidroga “Del” ha fiutato per caso un uomo che sull’uscio di un locale stava conversando con il titolare: dopo una iniziale esitazione, l’uomo, italiano, ha estratto dalla tasca del giubbotto circa 6 grammi di hashish.
Il secondo uomo, il titolare del bar, è stato trovato “pulito” ma i militari, avendo il ragionevole sospetto che il barista detenesse sostanze stupefacenti all’interno del proprio esercizio commerciale, hanno proseguito il controllo all’interno del locale: il “naso” del cane non ha deluso segnalando il banco del bar: all’interno di una piccola tubatura di sostegno sono stati trovati grammi 21 circa di hashish e grammi 5 circa di cocaina suddivisi in dosi, rispettivamente 22 e 6, pronte per essere spacciate.
Il barista, tratto in arresto, quindi è stato giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Genova e condannato a 10 mesi di reclusione e a 1.000 € di multa. In base alla normativa, è stata inviata inoltre una segnalazione alla questura per valutare l’eventuale sospensione della licenza.