Mistero risolto?

Ragazzini intossicati a Villa Gentile, secondo il Pm si è trattato di “psicosi collettiva” fotogallery

Sono stati dimessi e stanno bene, si attendono comunque le analisi da parte di Arpal sui campioni raccolti da Polizia Municipale e Vigili del Fuoco

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Genova. Sono stati tutti dimessi e stanno bene i sette ragazzini, cinque visitati al Gaslini e due al San Martino, che questa mattina si sono sentiti male a Villa Gentile, a Sturla, mentre si allenavano lungo la pista di salto in lungo.

Il pm Massimo Terrile ha disposto il sequestro dell’impianto sportivo e del distributore di generi alimentari per permettere di portare avanti le indagini. Oggi Vigili del Fuoco, Arpal e agenti del reparto Ambiente della Polizia Municipale hanno cercato di raccogliere campioni di acqua, altre bevande, cibi e della sabbia in pista, ma anche se sono ancora ignoti i risultati delle analisi, e quindi resta ancora da chiarire cosa sia veramente successo, dalla Procura si fa strada un’ipotesi: quella del condizionamento.

Si sarebbe verificata, infatti, una sorta di psicosi collettiva dopo che uno dei compagni ha iniziato a stare male dopo che della sabbia gli era finita negli occhi. I vigili del fuoco e i tecnici di Arpal hanno infatti escluso che vi fosse presente nell’aria una sostanza tossica o nociva. Gli ispettori del dipartimento di Igiene e sanita’ pubblica della Asl 3 hanno prelevato campioni di acqua dalle bottigliette bevute da sei dei sette ragazzini per farle analizzare. I risultati arriveranno in circa 48 ore.

I sette, studenti delle medie dell’Istituto Barabino-Klee, che oggi svolgeva a Villa Gentile una manifestazione scolastica, presentavano lievissimi sintomi a carico dell’apparato respiratorio superiore e irritazione oculare.

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