Genova. Un’esercitazione congiunta tra le unità di primo intervento antiterrorismo di polizia e carabinieri si è svolta la scorsa notte a Roma, Bologna e Genova.
All’indomani dell’attentato terroristico di Barcellona, secondo le direttive del ministro dell’Interno, è stata predisposta l’intensificazione dell’attività di prevenzione in sinergia operativa tra le forze di Polizia. E’ stata quindi pianificata una esercitazione congiunta tra le unità di primo intervento antiterrorismo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, contemporaneamente in tre diverse città e in scenari operativi complessi e differenziati.
A Genova l’attacco terroristico simulato per l’esercitazione ha avuto come scenario una zona d’imbarco del porto.
In ciascuna città all’esercitazione hanno partecipato unità Uopi della Polizia di Stato congiuntamente a Sos o Api dell’Arma dei Carabinieri, unitamente a equipaggi delle Volanti, dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e Radiomobili dei Carabinieri per la “cinturazione” degli obiettivi, per un totale di oltre 150 uomini.
All’esercitazione genovese hanno partecipato anche il Questore Sergio Bracco e il comandante provinciare dei carabinieri.
Le esercitazioni, realizzate con lo scopo di testare la capacità e velocità di reazione ad una notizia di attentato, o possibile attentato, in corso e la sinergia operativa tra le Unità di primo intervento delle due forze di polizia, hanno avuto esito positivo.