Chiavari. I danni sono stati limitati a qualche scantinato allagato, ma per alcuni minuti – ieri sera – Chiavari ha vissuto momenti da incubo. L’incubo che potesse ripetersi una nuova alluvione. Ecco perché questa mattina, con il dissolversi delle nubi, arrivano le prime polemiche.
A lanciare è il comitato Possibile del Tigullio. “Sono bastati alcuni minuti di pioggia intensa per allagare diversi punti della città in particolare – si legge in un comunicato – Via Rivarola, Via Entella, Via Piacenza; eppure proprio su quest’ultima la nuova amministrazione comunale aveva proceduto pochi giorni fa con i lavori di pulizia dei tombini e delle relative linee di scarico”.
“Gli annunci dell’amministrazione Di Capua – prosegue l’intervento – in campagna elettorale e i fiumi di parole spesi sui media locali in merito ai suddetti interventi, si sono trasformati in fiumi d’acqua alla prima pioggia dopo una delle stagioni estive più torride di sempre”.
“Visti i risultati – dicono dal comitato Tigullio Possibile – ci domandiamo come siano stati spesi i soldi per i lavori sopra citati, perciò chiediamo al Sindaco e al Consigliere Giorgio Canepa, con delega alla Protezione civile, di informare la cittadinanza sui piani d’intervento per mitigare i rischi che potrebbero correre i Chiavaresi nelle prossime settimane quando le piogge saranno più frequenti e probabilmente intense: Qual è l’organizzazione comunale prevista per intervenire in questi frangenti? Cosa prevede il piano di Protezione civile? La cittadinanza è stata debitamente informata ed istruita? Riteniamo che la situazione così come si è presentata ieri sera non sia tollerabile prima di tutto per l’incolumità delle persone, alla Città di Chiavari in questo particolare momento servirebbero meno proclami e più fatti”.