Genova. Un piccolo passo per la giunta comunale, un grande passo per gli abitanti della periferia genovese. Sempre che la proposta, lanciata oggi in aula rossa a palazzo Tursi, di un ampliamento della fascia oraria di apertura della metropolitana di Genova, vada in porto.
Durante la discussione sulla linee programmatiche 2017 – 2022, preannunciate nei giorni scorsi dal sindaco Marco Bucci, e che dovrebbe indicare in che direzione si muoverà, il Comune, su più fronti e in più ambiti, da qui alla fine del mandato, il tema dell’orario del metrò è balzato all’ordine del giorno.
Un emendamento presentato da Cristina Lodi, capogruppo del Pd in consiglio comunale, chiede di inserire nelle linee programmatiche (nel paragrafo sulla realizzazione dei parcheggi) la realizzazione di un nuovo orario della metropolitana che preveda l’apertura della stessa fino alle 24.
La metropolitana di Genova, gestita da Amt, e che serve una rete di 7 chilometri per otto stazioni (Brin, Dinegro, Principe, Darsena, San Giorgio, Sarzano/Sant’Agostino, De Ferrari, Brignole) oggi è in servizio dalle 6e30 alle 21 nei giorni feriali, dalle 7 alle 21 nei festivi.
Un orario 6 – 24 potrebbe essere vissuto molto positivamente soprattutto dai cittadini della Valpolcevera, costretti – dopo una certa ora – al più lungo viaggio con la linea 9, ma anche per i turisti che, spesso, si chiedono come sia possibile che un servizio di metropolitana chiuda all’inizio della serata.