L'analisi

Maltempo, gli esperti: “Ringraziamo il Libeccio”. Toti: “Chi accusava di allarmismo guardi Livorno”

La perturbazione ha scaricato in mare, i fatti in Toscana spengono le polemiche sulle allerte

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Genova. E’ stato il Libeccio, o meglio la scarsa potenza dello Scirocco, a far indirizzare la ‘squall line’, il sistema temporalesco che si era creato ieri sera al largo delle coste liguri, sul Levante e lo spezzino prima e in Toscana poi. Questa l’analisi degli esperti meteorologi e previsori dell’Arpal che hanno ‘osservato’ momento per momento l’evolversi del maltempo sulla Liguria.

“La perturbazione si è dimostrata potente come prevedevamo – ha detto uno dei tecnici -: sistemi convettivi organizzati in linea, la ‘squall line’ appunto, sul golfo ligure. Temevamo la convergenza di Scirocco e Libeccio che avrebbe portato il fronte temporalesco sulla regione ma la scarsa intensità dello Scirocco e la prevalenza del Libeccio ha salvato la regione”.

Il sistema ha lambito il levante e il grosso ha scaricato in mare. “Purtroppo su Livorno sono caduti 250 mmm di pioggia in due ore – hanno spiegato i tecnici – numeri da alluvione, era un sistema che meritava la massima attenzione”.

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