Genova. L’onda nera dell’ultradestra non risparmia Genova, medaglia d’oro per la Resistenza e città storicamente ‘rossa’ e antifascista, almeno fino a una manciata di anni fa. A un anno dall’inaugurazione della sede di Forza Nuova a Sturla, complici anche il cambio di colore politico delle istituzioni cittadine e un clima nazionale decisamente pesante incentrato su temi legati all’immigrazione, altri due movimenti di estrema destra apriranno le loro sedi a Genova: Casapound e Lealtà Azione, quest’ultima declinata territorialmente a Genova nell’associazione culturale La Superba.
Di Casapound Genova24 aveva già anticipato la prossima apertura. La sede, rispetto alla quale i lavori sono quasi terminati si trova in via Montevideo alla Foce a poche decine di metri da piazza Alimonda.

La data ufficiale dell’inaugurazione ancora non c’è ma pare sia solo una questione di giorni. Il movimento di Gianluca Iannone si riunirà a Latina questo fine settimane per la convention annuale Direzione Rivoluzione. Sarà lì che i referenti genovesi decideranno insieme al leader quando inaugurare a Genova, ma i tempi sembrano essere brevi, probabilmente entro settembre.
Ma non è tutto. L’associazione culturale La Superba, diramazione territoriale del movimento di estrema destra con espliciti richiami neonazisti Lealtà Azione, sta lavorando per aprire anch’essa una propria sede in pieno centro. E anche in questo caso i tempi non sembrano lunghissimi.
Chi sono e cosa fanno
Due gruppi distinti e in parte concorrenti Casapound e Lealtà Azione ma politicamente vicini e che spesso si coalizzano e organizzano iniziative comuni come quella al Campo X del cimitero Maggiore di Milano dove quest’anno sono arrivati in mille tra teste rasate e saluti romani a ‘celebrare’ i caduti della Rsi. Lo stesso accade a Genova per esempio in occasione della commemorazione di Ugo Venturini, il militante dell’Msi ucciso nel ’70 la cui targa si trova nei giardini a Brignole. Se i numeri dei militanti in entrambi i casi sono abbastanza sparuti il lavoro costante sul territorio e gli input che arrivano dai rispettivi nazionali sta dando ad entrambi una certa visibilità.
Per Casapound Genova l’attività non si limita agli striscioni e ai manifesti contro ius soli e profughi che resta tuttavia il ‘brand’ che accomuna tutta l’estrema destra e non solo. Ci sono i pacchi alimentari per le famiglie di italiani indigenti che vengono settimanalmente consegnati in alcuni quartieri di periferia,la celebrazione degli ‘eroi’ nei cimiteri cittadini (con relativa pulizia delle tombe), gli appuntamenti storico-culturali quasi sempre dedicati al Ventennio o giù di lì e interventi sulle scuole con il gruppo giovanile di Blocco studentesco.
La Superba invece, i cui militanti in gran parte skinhead portano fieri tatuaggi con svastiche, croci celtiche e simboli Hammerskin (organizzazione estremista e xenofoba nata negli Stati Uniti da fuoriusciti del Ku Klux Klan), suddivide le attività in base alle sotto associazioni create a livello nazionale da Lealtà Azione: il Branco che si occupa di promozione sociale ma anche di tutela della famiglia (l’associazione Memento che celebra i combattenti di Salò, il gruppo Alpha (gli universitari), I lupi danno la zampa (associazione ambientalista e animalista), Una voce nel silenzio che si occupa dei cristiani perseguitati nel mondo e Wolf of the ring dedicata agli sport da combattimento.

I rapporti con la destra istituzionale
Fino ad oggi, entrambi senza sede, hanno utilizzato per le loro iniziative la libreria di destra Il Ramo D’Oro di corso Buenos Aires o la sede dell’Ugl in via di Brera, ma in questa fase espansiva della destra in Italia in generale e del cambio di colore politico delle istituzioni cittadine entrambi i movimento hanno deciso di non perdere tempo. Anche perché in particolare gli esponenti di Lealtà e azione hanno ottimi rapporti a Genova con Fratelli d’Italia e con la Lega Nord come dimostra il fatto che la sera della vittoria di Marco Bucci a Genova diversi esponenti della Superba erano in piazza a festeggiare sotto il maxi bandierone dell’Italia e hanno preso parte al piccolo tafferuglio in piazza De Ferrari con alcuni antagonisti che si trovavano lì ad assistere a un concerto.
Non solo negli scorsi mesi, prima di assumere l’incarico istituzionale, sia l’attuale assessore comunale alla Sicurezza leghista Stefano Garassino sia il consigliere regionale di Fdi Matteo Rosso hanno partecipato ad un’iniziativa sul gender organizzata dalla proprio Superba e lo stesso Garassino aveva già presenziato ad diverse iniziative e convegni.
Le precisazioni del Ramo D’Oro (richiesta di rettifica ex legge 47/48)
“Si precisa che non è esatto quanto riportato a pag.3 dell’articolo […] e cioè che le sopra menzionate associazioni avrebbero fino a oggi utilizzato per le loro iniziative la libreria Il Ramo D’Oro di corso Buenos Aires. Come già comunicato lo scorso 3 luglio infatti, l’associazione culturale Il Ramo D’Oro si occupa esclusivamente della diffusione del pensiero tradizionale e di controinformazione storica e politica; organizza mensilmente, conferenze, dibattiti e incontri avvalendosi di relatori scelti per il loro anticonformismo culturale. L’associazione culturale Il Ramo d’Oro non è la sede di alcuni movimento politico e non ospita né ha mai ospitato alcun movimento politico, ivi comprese Casapound Italia e Lealtà Azione delle quali per altro apprezza e condivide molte delle iniziative che portano avanti in campo sociale”