Serie a

La Sampdoria, ad Udine, fallisce la “prova del nove”risultati

Un pesante 4-0, che ridimensiona, drasticamente, le aspettative del mondo blucerchiato

Sampdoria Vs Benevento Serie A
Foto d'archivio

Udine. Prova del nove, per la Sampdoria, in uno stadio, quello friulano, eccezionalmente gremito di pubblico, fra due squadre che stanno attraversando periodi di forma di poli opposti…

Vediamo che succede alla Dacia Arena…

Questi gli undici scelti dall’ex Del Neri, che in questa partita si gioca la conferma sulla panchina bianconera:

Bizzarri; Stryger Larsen, Angella, Nuytinck, Samir, Barak, Behrami, Jankto, De Paul, Maxi Lopez, Lasagna.

E questi gli uomini mandati in campo da Giampaolo:

Puggioni; Bereszynski, Sivestre, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata.

Si parte, agli ordini del signor Michael Fabbri di Ravenna.

Al 3° fallo di Behrami su Torreira… niente ammonizione per lo svizzero/albanese.

Al 10° Stryger salva su una conclusione di Zapata, anticipando Bizzarri.

Al 13° Barak si becca il giallo, per ‘eccesso di pressing’ sul bersagliato Torreira.

Al 19° Stryger Larsen cerca di sfondare sulla destra, ma il suo tiro è abbondantemente fuori.

Al 25° ingenuità incredibile di Puggioni, che tampona Maxi Lopez dentro l’area… su una palla ‘quasi morta’… e De Paul lo castiga sul relativo rigore… 1-0 e palla al centro.

Al 28° giallo a Barreto, per un fallo da non fischiarsi nemmeno nel calcio a cinque…

Al 31° ancora un fallo su Torreira… questa volta è il goleador De Paul, che viene ammonito.

Mezz’ora di ottima Udinese e brutta Samp, che soffre lo spirito messo in campo dai friulani.

Al 34° Ramirez ci prova da lontano… palla in gradinata.

Al 39° il patatrac… Barreto, già ammonito, entra in scivolata su Lasagna e col secondo giallo, sventolatogli in faccia dall’arbitro, viene espulso… bisognerà giocare più di un tempo in inferiorità numerica.

Al 43°, su punizione di Torreira, Ramirez impegna – di testa – Bizzarri, che devia in angolo.

Prestazione di grande orgoglio da parte degli uomini di Del Neri, affrontati con apparente superficialità dai blucerchiati… La speranza è riposta in una “sveglia” suonata da Giampaolo nell’intervallo…

Si riprende il gioco nel secondo tempo, senza alcuna sostituzione, con l’Udinese che sfrutta la superiorità numerica, facendo girare la palla velocemente.

Non passano nemmeno otto minuti, che un contropiede micidiale di Jankto, consente a Puggioni di riscattarsi con un miracolo su Lasagna, servito magistralmente dal ceco… Nel frattempo entra Linetty per Ramirez, con la Samp che passa al 4-3-2.

Intanto Strinic sembra il gemello del giocatore ammirato finora… ma sono in molti, in casa Samp, ad aver dato la maglia blucerchiata al fratello…

Comunque ora il gioco lo fa il Doria… sia pur con uno sterile fraseggio.

Al 64° entra Fofana per Barak.

Al 65° l’arbitro decide la partita, col secondo rigore dubbio, concesso all’Udinese, per un intreccio palla/piede, fra Fofana e Torreira…  Maxi Lopex segna il goal dell’ex…

Goal pesante… la panchina di Del Neri è salva.

Al 68° infortunio a Behrami, sostituito dal croato Balic, mentre Caprari prende il posto di Zapata, un minuto dopo ed al 72° Kownacki (esordiente) quello di Quagliarella… prova incolore da parte dei due ex…

Al 75° giallo a Fofana, per perdita tempo.

Gioco infruttuoso della Samp, che in dieci fa “tic-toc”, con un grande possesso palla, mentre i friuliani, quando conquistano il cuoio, partono “lancia in resta”…

All’81° doppia conclusione di Kownacki, murato entrambe le volte.

All’82° l’intraprendente Kownacki viene messo giù da Balic, ammonito da Fabbri.

All’84° sombrero a Puggioni di Maxi Lopez, che segna la personale doppietta (3-0)

Al 90° il signor Fabbri concede il tris… altro rigore dubbio a favore dei friulani, a Fofana in particolare, che si prende il “cadeau” e calcia lui stesso il penalty… Si torna a Genova con le pive nel sacco ed un pesante 4-0… altro che “prova del nove”…

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.