Firenze. Peggio di così, non poteva iniziare l’avventura di mister Massimo Augusto, alla guida della Samp Primavera, che torna da Firenze con un sonoro 2-5, che lascia poco adito a giustificazioni.
Bastano poco più di venti minuti, a Saponara, per far vedere che è un giocatore di altra categoria (quella della Serie A), sbloccando il risultato a favore dei viola.
Anche Tomic e Vujcic sperano di avere un futuro del genere ed in tandem confezionano l’immediato pareggio, messo a segno dal croato, appena prelevato dall’HNK Hajduk Spalato.
Il risultato resta in bilico fin quasi alla fine del primo tempo, quando il gigliato Hristov spezza di nuovo l’equilbrio, col goal del 2-1.
Al 6° della ripresa i fiorentini sembrano chiudere i giochi col figlio d’arte Sottil, ma i blucerchiati trovano le forze, al 63°, per accorciare le distanze, con Balde, che conferma le doti di goleador messe in mostra lo scorso anno.
Al 71°, tuttavia, ci pensa Gori a spegnere le speranze dei giovani blucerchiati (non rinvigorite nemmeno dall’espulsione, al 73°, del viola Ferrarini), mentre – a due minuti dal triplice fischio di chiusura è il neo entrato Kasse a mandare il match in archivio, col risultato finale di 5-2.
Fiorentina (4-2-3-1): Ghidotti; Ferrarini, Hristov, Pinto, Ranieri; Diakhate (dall’84° Toure), Lakti; Sottil, Saponara (dal 71° Faye), Maganjic (dal 75° Kasse); Gori
A disposizione: Brancolini, Purro, Simonti, Faye, Marozzi, Meli, Longo, Nannelli, Corigliano.
Sampdoria (4-3-2-1): Krapikas; Tomic, Veips, Pastor, Giordano (dal 58°′ Romei); Scotti (dal 46° Canovi), Gabbani, Tessiore; Curito (dal 58° Prelec), Vujcic; Balde.
A disposizione: Piccardo, Oliana, Sørensen, Aramini, Fogal, Gomes Ricciulli, Cappelletti.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.
Assistenti: Colizzi e Guglielmi di Albano Laziale.