Genova. Contro ipocrisie e luoghi comuni a Genova il Grande Oriente d’Italia apre al pubblico la sua Casa Massonica, luogo solitamente off-limits ai non iniziati. Il Collegio circoscrizionale della Liguria, massima autorità regionale del Goi, ha organizzato una serie di incontri aperti al pubblico per mostrare il luogo in cui i massoni genovesi si incontrano. “Contro le strumentalizzazioni e gli attacchi immotivati rispondiamo con la massima trasparenza”, sottolinea Carlo Alberto Melani, presidente del Collegio regionale e vertice del Goi in Liguria.
“La Casa Massonica di via La Spezia a Genova sarà aperta a tutti quelli che vogliono visitarla con iniziative di carattere storico, culturale e artistico che raccontano cos’è stata e cos’è la massoneria con i suoi principi universali di libertà, uguaglianza e fratellanza. Il primo appuntamento ci sarà il 28 ottobre, con una mostra di pittura dedicata ai tarocchi curata dal pittore Carlo Piterà”, prosegue Melani.
Dopo le dichiarazioni della presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi a “PresaDiretta” la massoneria del Goi prosegue sulla strada della trasparenza. “Ci possono essere dei clamorosi casi di omonimia e anche di persone che sono state espulse e che non hanno più rapporti con la Massoneria ufficiale”, commenta il Gran Maestro Stefano Bisi.
“Non abbiamo nulla da nascondere e invito tutti, soprattutto gli scettici, a incontrarci nella nostra casa massonica. Invito soprattutto i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord che nel loro statuto discriminano a priori i Fratelli iscritti alla nostra associazione. Di Maio ha detto che ha partecipato al forum Ambrosetti “perché anche lì ci sono brave persone e bravi imprenditori”. Conoscendoci scoprirà che anche la Massoneria è fatta di brava gente che si impegna per il progresso giorno dopo giorno rispettando leggi e Costituzione. Sono tutti invitati ai nostri appuntamenti, per superare insieme ipocrisie e luoghi comuni”, conclude Melani.