Genova. C’è agitazione sul fronte sindacale Ilva dopo le indiscrezioni trapelate da Roma in vista dell’incontro di martedì 19 settembre. Il ministero ha infatti convocato Regione Liguria e Comune di Genova per un incontro propedeutico al rinnovo dei lavori di pubblica utilità per i dipendenti di Cornigliano.
“In base a quanto ci è stato anticipato – spiega il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro – il governo vorrebbe rinnovare i lavori di pubblica utilità solo per tre mesi mentre la Regione Liguria avrebbe i fondi, avanzati dai lavori di quest’anno, per almeno 7-9 mesi”.
Una scadenza al 31 dicembre coinciderebbe perfettamente con la data in cui gli stabilimenti Ilva dovrebbero passare al gruppo Am Investco. Come dire che da quella data, non sarebbe più un problema del Governo i rinnovo dei lavori socialmente utili, così come il rispetto dell’accordo di programma. Oppure, ma al momento si tratta di supposizioni, c’è un problema normativo a livello nazionale da affrontare con strumenti nuovi.
L’indiscrezione tra creando malumore per i lavoratori. Al momento è confermato lo sciopero di mercoledì 20 settembre, con corteo fino alla Prefettura. A meno che martedì non si trovi una quadra che per i sindacati non può certo essere il rinnovo di soli tre mesi