Genova. Doppia sfida sull’asse Verona-Genova… a Marassi i rossoblù ospitano il Chievo, mentre la Samp va a far visita all’Hellas al Bentegodi…
A chi andranno più punti? All’anfiteatro romano dell’Arena o alla rinascimentale Lanterna? Domanda “sterile”… sicuramente le due tifoserie “godrebbero” per un tre a tre… con una vittoria della loro squadra ed un’altra della “scaligera”, che affronterà la rivale cittadina… il tifo è tifo, si sa… e a Genova è sempre derby.
Concentriamoci, quindi sulla partita, che si svolgerà, mercoledì sera, nella città del romanticismo, la contrada di Giulietta e Romeo.
Giampaolo & Co. vanno ad affrontare una compagine, che sta passando un momento di crisi profonda, conscia del fatto che la salvezza può passare solo attraverso prestazioni super sul campo di casa.
Il tecnico veronese, Fabio Pecchia, nella conferenza stampa della vigilia, ha esternato tranquillità (ad onta delle voci di radiomercato, che già ipotizzano sulla panchina dell’Hellas, in caso di sconfitta, uno fra Mandorlini, Oddo o Guidolin), ribadendo la convinzione di “poter risalire la china”, sia pur sottolineando il fatto che Cerci, ancorché convocato, non è ancora in condizioni di poter giocare 90 minuti e che tutti, a Verona, sperano di rivedere, al più presto, il migliore Pazzini. Ha inoltre evidenziato di non avere molte alternative, per la sostituzione dello squalificato Souprayen, ma che, in ogni caso, chi scenderà in campo, saprà fare la sua parte…
Sulla sponda genovese, i sette punti, in tre partite, mettono in condizione la ‘truppa Giampaolo’ di affrontare la trasferta veneta a cuor sereno, ma non leggero… in queste partite non c’è niente di peggio, che sottovalutare gli avversari…
Turn over, quindi, ma “cum grano salis”, nella scelta di chi mandare in campo fra questi 23 convocati:
Portieri: Hutvagner, Puggioni, Tozzo (manca ancora Viviano).
Difensori: Andersen, Bereszynski, Ferrari, Murru, Regini, Sala, Silvestre, Strinic (non c’è il convalescente Dodô).
Centrocampisti: Alvarez, Barreto, Capezzi, Linetty, Praet, Ramírez, Torreira, Verre (non convocati nuovamente Filip Đuričić e neppure David Ivan).
Attaccanti: Caprari, Kownacki, Quagliarella, Zapata.