Genova. Sette Daspo nei confronti di altrettanti tifosi genoani, in relazione ai tafferugli in occasione della partita del 28 agosto scorso tra il Genoa e la Juventus.
In particolare, poco prima della fine del primo tempo, un gruppo di tifosi locali aveva reagito all’esultanza al gol del pareggio dei tifosi ospiti, per lo più famiglie con bambini presenti nella gradinata sud, aggredendoli verbalmente e fisicamente e provocando l’intervento delle forze di Polizia e degli steward per evitare il peggio.
Le indagini della Digos, che ha esaminato le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza dello stadio, hanno consentito di identificare e di denunciare chi ha preso parte ai tafferugli.
Si tratta di genovesi, di età compresa tra i 17 ed i 53 anni, che si sarebbero resi responsabili di condotte violente ed hanno opposto resistenza nei confronti della polizia e degli steward che fra l’altro hanno dovuto trasferire in un altro settore della gradinata i tifosi ospiti.
A tre dei denunciati, tra cui il minorenne, è stato inoltre contestato il reato di rapina, per aver sottratto con violenza la sciarpa ad un tifoso juventino.
Il divieto di accesso agli impianti sportivi ha validità di 5 anni per i due supporter maggiorenni responsabili di rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, di 4 anni per i quattro denunciati per violenza e resistenza e di 2 anni, in considerazione della minore età, per il 17enne.