Genova. E’ da poco terminato l’allenamento del Campomorone e dagli spogliatoi, ancora fumanti, ecco arrivare Moreno Curabba, il ‘top player’ del team di mister Pirovano, con il quale scambiamo alcune opinioni sull’avvio sprint dei polceveraschi, reduci dal perentorio 3-0 rifilato, a domicilio, alla Voltrese, squadra molto accreditata, alla vigilia, tra le ‘papabili’ alla vittoria finale.
Il lupo perde il pelo ma non la voglia di essere, come al solito, tra le grandi…
“La nostra partenza è stata ottima, sei punti in due gare sono un bottino importante, che ci dà morale e determinazione per affrontare il difficile match con il Borzoli, che è in gran forma, basti pensare, che alla prima giornata hanno vinto (3-0) in casa del Legino, terreno di gioco molto ostico e pareggiato, tra le mura amiche, con il Ceriale”.
“Ritornando agli obiettivi stagionali, mancano 34 punti alla salvezza – dice un sorridente Curabba- la squadra è pronta a disputare un buon campionato, le pretendenti al salto di categoria sono tante e per giunta molto attrezzate; giocheremo ogni partita al massimo, senza assilli particolari, cercando di arrivare il più in alto possibile”.
Magari con i tuoi goal?
“Il goal per un attaccante è tutto, spero di realizzarne tanti e di essere sempre all’altezza della situazione“.
L’attaccante argentino Jorge Valdano, campione del mondo (a Mexico ’86) insieme a Diego Armando Maradona, e per lungo tempo ‘delantero’ del Real Madrid, descriveva così la gioia di vedere gonfiare la rete: “ Il gol ci riporta all’infanzia, dunque non ci sorprende vedere un uomo grande e grosso arrampicarsi sulla rete metallica, fare l’aeroplanino o ballare con la bandierina del calcio d’angolo a una musica allegra, che gli esce dall’anima e che solo lui può sentire”.