Ambientalisti all'attacco

Acquasola, Legambiente dietro le barricate contro Comune e Sovrintendenza: “Cuore di cemento”

Dopo la proposta del park per bus nell'area vincolata dell'Acquasola, arriva l'attacco: "Sovrintendenza pensi a preservare invece di valutare le visuali"

Protesta contro taglio alberi Acquasola
Foto d'archivio

Genova. Dopo la proposta del Comune di sistemare due parcheggi per bus turistici e la parziale retromarcia della sovrintendenza, gli ambientalisti genovesi non si fermano: “Acqua solo non-parcheggio per sempre”.

Questo il motto della chiamata all’azione per sabato prossimo che, in occasiona della campagna nazionale “Pulire il Mondo”, vedrà Legambiente Genova impegnata a pulire e presidiare simbolicamente il parco cittadino “ancora una volta sotto attacco”.

“Siamo riusciti ad ottenere un nuovo dietrofront di Comune e Sovrintendenza – spiega Andrea Agostini, presidente di Legambiente Genova – ma da troppo tempo c’è tolleranza con auto e moto in città, basta vedere come sono stati ridotti parchi e aree verdi di viale Caviglia, Villa Serra, Villa Gruber, Villa Piaggio”. Agostino ricorda come i passati responsabili dell’ente erano favorevoli al parcheggio interrato che tanto ha fatto discutere la città, salvato dalla decisione dell’allora sindaco Marta Vincenzi, dopo una fortissima pressione cittadina.

“E’ ora che la Sovrintendenza non si occupi solo delle varie visuali ma di proposte su come valorizzare i beni storici di Genova, tra cui gli oltre 40 parchi storici, di cui due terzi non sono protetti da vincoli e sono stati massacrati da amministrazioni con il cuore di cemento”

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