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Sestri Levante tira un sospiro di sollievo, il mare in Baia del Silenzio non è inquinato

Escluso dalle analisi effettuate uno sversamento fognario, rilevata una presenza di olii e tensioattivi

Bruco, il degrado del fratello minore

Sestri Levante. A seguito di alcune segnalazioni arrivate nella serata di domenica 6 agosto, che rendevano nota la
presenza di chiazze di schiuma bianca in Baia del Silenzio, l’ufficio Ambiente del Comune di Sestri Levante
ha proceduto a fare analizzare le acque di Portobello prelevandone alcuni campioni durante un sopralluogo
avvenuto nella prima mattina di lunedì. A seguire è stato effettuato un secondo sopralluogo a metà
mattinata con la Capitaneria di Porto.

I risultati delle analisi, disponibili alla fine della giornata di ieri, hanno evidenziato una
bassa presenza di Escherichia Coli e di batteri simili, condizione che porta a escludere la possibilità di uno
sversamento fognario.

È stata invece rilevata una presenza di oli e tensioattivi, che fa presumere a uno sversamento improprio di
tali elementi (olio e saponi, non dannosi per la salute anche se certamente non piacevoli alla vista) nella
rete delle acque bianche meteoriche.

A ogni buon conto la sindaca Valentina Ghio ha contestualmente e formalmente chiesto alla ditta IRETI/Idrotigullio
un’ulteriore e approfondita verifica, oltre a quelle di routine, sullo stato generale del sistema di depurazione,
tutto stato degli allacci fognari della zona e sullo stato della stazione di sollevamento di Portobello, della
nuova stazione di sollevamento lungo Petronio e di quella alla foce Gromolo.

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