Genova. Via libera dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Sonia Viale, al contributo di solidarietà per la residenzialità e la semiresidenzialità per il 2017, con un impegno di spesa di 17 milioni e 200 mila euro.
Il contributo è finalizzato a sostenere le famiglie a basso reddito (Isee tra 10 mila e 40 mila euro) e si concretizza in una compartecipazione con quote scaglionate a seconda del reddito alla spesa per la retta alberghiera a carico dell’utente inserito nelle strutture sociosanitarie residenziali e semiresidenziali, pubbliche e private accreditate, dalla Regione Liguria per disabili, pazienti psichiatrici e persone affette da Aids.
“La nostra scelta è quella di mettere al centro la persona – ha detto Viale – per garantire la migliore qualità di vita possibile: in quest’ottica, il ricorso all’inserimento in istituti o strutture va considerato come una soluzione residuale rispetto a altri tipi di interventi realizzati con progetti mirati”.
I 17 milioni e 200 mila euro di quest’anno saranno ripartiti da Filse, la finanziaria regionale, in funzione della spesa complessiva sostenuta nel 2016 da ogni Distretto. Le somme verranno assegnate a ogni distretto, individuando il Comune capofila della Conferenza dei Sindaci della Asl quale destinatario del budget complessivo