Genova. In una città come la nostra, è una delle cartine al tornasole “preferite” dai cittadini, soprattutto quando ci si avvicina alla stagione autunnale, per valutare se un’amministrazione si stia dando da fare oppure no: la pulizia di rivi e torrenti. In queste settimane vi abbiamo raccontato delle “foreste” pluviali comparse negli alvei del Polcevera, dello Sturla, in parte del Bisagno, nel Leira, in rivi minori. La preoccupazione di chi vive nei pressi di quei corsi d’acqua era giustificata.
Domani, mercoledì 2 agosto, alle 12 a palazzo Tursi, l’assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni Paolo Fanghella sarà in conferenza stampa a illustrare il “piano straordinario di pulizia di rivi e torrenti” avviato dall’amministrazione comunale. Un annuncio che fa saltare sulla sedia l’ex assessore di riferimento, nonché candidato sindaco sconfitto, e oggi esponente dell’opposizione in consiglio comunale, Gianni Crivello.
Questa mattina Crivello, con un post sul proprio profilo Facebook, ha voluto mettere alcuni puntini sulle “i”. Ecco il suo j’accuse:
“Non è vero – dice in sostanza Crivello – che la precedente giunta non si è occupata del tema”. Nel 2015 sono stati investiti 2.234.000 euro, compreso lo sgombero della vasca del Chiaravagna. Nel 2016 oltre a 563.000 euro, previsti nel contratto di servizio Aster, è stato stanziato un fondo straordinario di 1.200.000 euro.
Inoltre nel 2017, nel bilancio approvato dalla giunta Doria, e che resta quindi in eredità anche del governo Bucci, oltre al contratto di servizio stanziato con Aster c’è stato un ulteriore finanziamento straordinario di euro 1.200.000. “Quei fondi si stanno utilizzando in questi giorni per interventi che qualcuno decanta come propri” scrive l’ex assessore.