Su oltre 500mila transiti

Polizia di frontiera, 22 arresti e 14 fermi in 40 giorni di operazioni

Respinti 20 clandestini non in regola con i documenti, sequestrato 12 auto e 5 moto rubate e 33 coltelli e pugnali

Sedi istituzionali e palazzi del governo
Foto d'archivio

Genova. L’ultimo intervento è di ieri quando gli agenti hanno rotto il vetro di un’auto in attesa di imbarcarsi e salvato un cane che rischiava di morire di caldo nell’abitacolo: il padrone dell’animale, un marocchino, è stato denunciato per maltrattamento di animali.

Nell’ultimo mese e mezzo la Polizia di Frontiera ha arrestato 22 persone e ne ha denunciate 30. Inoltre ha respinto 20 clandestini non in regola con i documenti, sequestrato 12 auto e 5 moto rubate e 33 coltelli e pugnali. L’anno scorso in tutti i 12 mesi gli arresti erano stati 65.

La maggior parte dei fermati (14) sono stranieri alla guida di auto rubate e accusati di riciclaggio: gli ultimi quattro sono stati arrestati alla vigilia di Ferragosto.

A illustrare gli interventi è Lorenzo Manso, neo dirigente della Polizia di Frontiera e un passato di capo dell’antiterrorismo di Genova e di dirigente del commissariato di Sanremo: “Abbiamo intensificato tutti i controlli in ambito portuale perché consapevoli del rischio terrorismo in aeroporto e in un porto che negli ultimi 40 giorni ha visto transitare 500 mila viaggiatori fra turisti diretti alle isole e Nord’africa e crocieristi”.

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