Genova. Tornano ai residenti i parcheggi di corso Quadrio. Da questa mattina gli abitanti del centro storico che hanno diritto a parcheggiare nella ‘zona F’ potranno lasciare l’auto senza limitazione.
In più Aster ha disegnato due posteggi merci e due posti per disabili ed è proprio nel parcheggio di Corso Quadrio ‘liberato’ dal mercatino che l’assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino ha scelto di fare la conferenza stampa per parlare del progetto dello Sbarazzo di Genova il nuovo mercatino dell’usato che nascerà in Valpolcevera a settembre e che nel frattempo sta vivendo una fase transitoria – cominciata con successo questa mattina – ai giardini Luzzati.
Il percorso formativo ai Luzzati sta venendo veramente bene – dice Garassino – perché tutto è ordinato con i tavoli e la merce bene esposta, e con un’estetica consona a un mercatino delle pulci. Questo mercatino si trasferirà anzi nascerà al piano terra del mercato dei fiori a San Quirico, posto raggiungibile da autobus e da treni e sarà l’unico posto dove sarà possibile fare un mercatino delle pulci. Tutte le altre situazioni di illegalità saranno sanzionate e interverranno le forze dell’ordine e la polizia municipale per sanzionare chiunque faccia abusivismo”.
“Tutti i fenomeni illegali saranno contrastati con pervicacia per dare segno che più le istituzioni ci sono – dice ancora l’assessore – più frequente e massiccio è l’intervento delle forze dell’ordine, maggiore è la dimostrazione che lo Stato presidia il territorio”. “Chi vuole l’illegalità può accomodarsi fuori dalle porte della città” prosegue Garassino. Un segno arriverà dal contrasto al mercatino illegale e notturno di Sottoripa. “Sarà oggetto di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con prefetto, questore, comandante dei Carabinieri e sindaco- annuncia Garassino- è uno scandalo che deve finire. Ci saranno interventi interforze con la partecipazione anche di Amiu, ripetuti nel tempo, ravvicinati, in modo da dissuadere il ritorno alla legalità che rende una zona turistica e un tempo bellissima, inavvicinabile”.
Soddisfatto anche il vicesindaco vicesindaco Stefano Balleari che addirittura si lancia in un’accusa pesante nel confronti della Giunta Doria: “Avevano fatto un abuso perché è un’area destinata dal Piano urbanistico comunale alla sosta e loro ci hanno messo il mercatino, ora è finalmente tornata la legalità”. Balleari sminuisce anche le polemiche interne alla maggioranza che sarebbero scoppiate sulla scelta di non azzerare del tutto il mercatino ma di trasferirlo mantenendolo nel centro storico: “Diciamo che il consigliere comunale del mio partito che si è lamentato non si era informato abbastanza, noi siamo tutti concordi sulle decisioni assunte” taglia corto il vicesindaco”.
Resta da vedere se davvero a settembre il progetto del trasferimento funzionerà o, come sembra dalle prime impressioni raccolte tra i venditori, alla fine rischierà di fallire perché i venditori oltre a dover prendere un bus fino in alta Valpolcevera, non avranno molte persone a cui vendere la loro merce visto che il nuovo capannone – che sarebbe anche ben organizzato – si trova ai di fuori dei circuiti di passaggio. “Il nostro mercato è anche un’occasione di incontro per le comunità degli immigrati – hanno detto questa mattina i venditori – ma quella sede è troppo lontana dal centro e difficile da raggiungere”.