Genova. La Filt Cgil torna a lanciare l’allarme sul servizio scuolabus disabili dell’area metropolitana con la preoccupazione per la perdita di 40 posti di lavoro. Preoccupazione che in questi giorni è fortemente cresciuta.
L’anno scorso il servizio di trasporto nel tragitto casa scuola era affidato all’azienda Tundo che occupava 40 lavoratori per 100 ragazzi tra Genova e provincia; quest’anno l’azienda non ha partecipato alla gara a causa del basso corrispettivo e della poca durata dell’affidamento (un anno di lavoro con una copertura economica che arriva a poco più di 550 mila euro).
La gara è stata vinta invece dalla Cooperativa Radiotaxi. A renderlo noto il sito della Città metropolitana. I tassisti sono anche gli unici ad aver partecipato alla gara.
“Già nel passato – scrivono Guido Fassio e Andrea Gamba della Filt Cgil – le condizioni capestro della gara avevano preoccupato sindacato e lavoratori tanto è vero che con la precedente amministrazione dell’area metropolitana era stato fatto un accordo per l’inserimento della clausola sociale a tutela dell’occupazione e, nel luglio scorso, è anche stato chiesto un incontro al sindaco Marco Bucci. A questo punto l’incontro diventa sempre più urgente visto anche l’imminente inizio dell’anno scolastico; l’intento è quello di sapere come l’amministrazione intende ottemperare alla clausola sociale di salvaguardia occupazionale dei 40 lavoratori che svolgevano l’attività in precedenza, servizio svolto dai lavoratori con molta disponibilità e grande apprezzamento da parte di ragazzi e genitori”.