Genova. E’ stato spento nella notte il nuovo incendio divampato in porto, a pochi passi da quell’area di Ponte Somalia dove tuttora sono al lavoro i Vigili del Fuoco, per il rogo che ha distrutto un capannone di stoccaggio di cellulosa. Ieri sera a Sampierdarena, a prendere fuoco sono stati tre semirimorchi.
I rimorchi contenevano rispettivamente carta igienica, succhi di frutta e asciugamani. Questi sono andati completamente distrutti, utilizzata anche l’autoscala per lo spegnimento. Le cause sono in via di accertamento. Non dipendono sicuramente dall’incendio in corso al magazzino sulla testata del molo. Sul posto hanno operato i pompieri per evitare che le fiamme si estendessero ulteriormente. Non ci sono stati feriti.
Il lavoro al terminal Forest, intanto, consiste nello smassamento e nello spegnimento del materiale presente all’interno del capannone della carta. “Un lavoro che durerà ancora tutta la giornata di oggi” spiegano i vigili del fuoco dalla centrale operativa. Incessante l’azione delle macchine operatrici che hanno spostato in zona aperta la cellulosa in fiamme per poter essere allargata e spenta completamente.
I danni provocati dall’incendio all’interno del capannone di 8 mila metri quadrati stipato di balle di cellulosa della Forest dei savonesi Campostano sono stati molto ingenti. “Le fiamme – ha detto l’ad dell’azienda Ettore Campostano – oltre a bruciare tonnellate di cellulosa hanno danneggiato un’ala della struttura. Per essere più precisi sull’entità dei danni però bisognerà attendere la fine dell’intervento dei pompieri”.