Personaggio

Addio a Michele Serrano: artista, imprenditore, “re” delle notti genovesi

Si è spento due notti fa a soli 63 anni. Da qualche tempo collaborava anche con il Ceis

michele serrano

Genova. Una delle figure più poliedriche mai vissute recentemente a Genova si è spenta, un paio di notti fa, in maniera silenziosa, troppo presto, a 63 anni. E in maniera silenziosa avverrà l’addio. Niente funerale. Solo un saluto, oggi, in camera ardente a San Martino.

Michele Serrano, comunicatore, organizzatore di eventi, uomo di teatro e imprenditore della movida, era nato a Parma in una “famiglia bene” (figlio di un primario di pneumologia) ma è nei vicoli del centro storico genovese che ha trovato la sua strada. Anzi, le sue, molteplici, strade.

Aveva gestito il Sol y Mar, il Balcone e le Colonne di San Bernardo, nei vicoli, uno dei primi fulcri della movida cittadina. Era estroso, “matto”, amava l’arte, l’antiquariato, il vintage, e se ne serviva come “linguaggio” per i suoi locali e le sua svariate attività.

Dal teatro con la Lindsay Kemp Company alla collaborazione con alcuni quotidiani locali, fino all’ultima occupazione: la cura dell’ufficio stampa del Ceis, centro di solidarietà di Genova. Pochi mesi fa aveva iniziato la collaborazione che lo vedeva lavorare a stretto contatto con i migranti ospiti delle strutture gestite da Enrico Costa.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.