La sentenza

Spese pazze in Regione, 4 anni e mezzo per l’ex Idv Scialfa, Marylin Fusco condannata a 4 anni

E' la prima sentenza di un tribunale ligure dopo il patteggiamento di Piredda e Quaini

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Genova. Il tribunale di Genova ha condannato in primo grado l’ex capogruppo dell’Idv in Regione Niccolò Scialfa a quattro anni e sei mesi di reclusione ambito del processo per le cosiddette “Spese pazze” in Regione Liguria. Il procuratore aggiunto Francesco Pinto aveva chiesto sei anni. Scialfa che era anche finito agli arresti domiciliari è stato condannato per peculato e falso in quanto avrebbe ance falsificato alcuni verbali.

Quattro anni di reclusione è invece la condanna per l’ex consigliera regionale Maylin Fusco, tre anni per il marito Giovanni Palladini e nove mesi per l’ex tesoriere Giorgio De Lucchi .

Per lo stesso processo erano già stati condannati con rito abbreviato Maruska Piredda e Stefano Quaini a una pena, lievemente ridotta in appello, rispettivamente di due anni e sei mesi e due anni e due mesi. Tutti gli ex consiglieri sono stati giudicati in primo grado responsabili di aver utilizzato tra il 2010 e il 2012 i fondi destinati al gruppo per l’attività politica per acquisti privati, dal vino ai ristorante, dalle Mont Blanc ai viaggi. De Lucchi era invece accusato di appropriazione indebita, in virtù del suo ruolo di tesoriere “esterno”.

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