Vietato lavare cortili, piazzali, automobili e riempire le piscine: la Pineta di Arenzano è il primo “territorio” genovese a fare i conti con la siccità.
La razionalizzazione delle risorse idriche è stata decisa dal sindaco Luigi Gambino, dopo che la Società Orinvest S.r.l., che gestisce l’acquedotto privato che fornisce l’acqua al quartiere residenziale privato, ha comunicato attraverso una nota la criticità gestionale determinata dalla notevole riduzione delle scorte.
Le scarse precipitazioni di questi mesi, quindi, iniziano a dare i primi risultati, purtroppo, tangibili. Da oggi, quindi, tutti gli utenti dell’acquedotto privato dovranno limitare l’utilizzo dell’acqua per scopi strettamente igienico-alimentari. Vietato ogni tipo di utilizzo legato “allo spreco”: lavaggio macchine, piazzali, giardini e, soprattutto, riempimenti di piscine. Il Corpo di Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine, sono incaricati dell’esecuzione della presente ordinanza.
A Genova, per il momento, il livello degli invasi artificiali (Brugento, Gorzente, Val Noci) non desta particolari preoccupazioni. Certo è che, se il cielo continuerà ad essere avaro di pioggia, la siccità potrebbe diventare un problema anche da queste parti.