Miglioramenti

Sanità, Liguria sul podio delle performance dei servizi sanitari. Recuperate dieci posizioni

L'analisi annuale rivela un "salto" nella classifica nazionale. Nel 2016 era 13esima

servizio sanitario regionale

Genova. La Liguria è sul podio, al 3° posto tra le Regioni italiane nella classifica delle migliori performance del Servizio sanitario regionale, recuperando dieci posizioni: lo rileva la V edizione (2017) del ranking dei Servizi sanitari regionali elaborato dal Crea Sanità – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Consorzio per la ricerca Economica applicata in Sanità) nell’ambito del progetto “Una misura di performance dei Ssr”.

La Liguria, in particolare, si posiziona nell’Area di Eccellenza dopo Toscana e Lombardia, superando Veneto e Emilia Romagna. Se si considera il giudizio espresso solo dagli stakholder delle Regioni in equilibrio di bilancio, escludendo quindi quelle in piano di rientro, la Liguria conquista la medaglia d’oro, posizionandosi prima in classifica. Nel rapporto precedente, risalente all’ottobre 2016, la Liguria era nell’area intermedia, in 13° posizione.

“Continuo a ritenere – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che il nostro sistema sanitario ligure sia di assoluta eccellenza e questi dati lo confermano. Abbiamo scalato dieci posizioni nel ranking delle migliori sanità del paese: è un risultato straordinario che ci rafforza nell’idea che siamo sulla strada giusta ma non deve farci dormire sugli allori perché il nostro obiettivo è arrivare primi, anche se è stata onestamente una corsa di grande qualità e impegno”.

“Sono molto soddisfatta per questo ottimo risultato – aggiunge la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale – che arriva nell’anniversario del mio insediamento, avvenuto il 7 luglio del 2015. In soli due anni abbiamo riportato la Liguria nell’area di eccellenza, superando addirittura Veneto ed Emilia Romagna. È la conferma – prosegue – che il percorso avviato è quello giusto e che le riforme messe in campo, grazie anche alle azioni di coordinamento e razionalizzazione della spesa realizzate da Alisa, hanno già prodotto importanti risultati positivi, testimoniati dal giudizio degli stakehoders”.

Il progetto ha l’obiettivo di contribuire alla valutazione della Performance dei Servizi sanitari regionali e rappresenta una modalità “terza”, indipendente, di valutazione complessiva della Sanità regionale, con l’ambizione di fornire una indicazione sul livello di legittima aspettativa del cittadino nei confronti della Salute, a seconda della Regione in cui risiede.

Il metodo di valutazione, multi-dimensionale e multi-prospettiva, “media” le valutazioni di diversi stakeholder del sistema, producendo un indice sintetico di Performance: l’indagine è condotta su un panel qualificato che conta 102 rappresentanti delle diverse categorie di stakeholder: ‘Utenti’, ‘Management aziendale’, ‘Professioni sanitarie’, ‘Istituzioni’ e ‘Industria medicale’. Le dimensioni prese in considerazione sono quella Sociale (equità), Economico Finanziaria, Appropriatezza ed Innovazione (quest’ultima inserita per la prima volta in questa edizione).

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.