Genova. La struttura, voluta dall’Ente Parco, e realizzata a seguito di un imponente lavoro di restauro conclusosi nel 2014 e finanziato con fondi europei messi a disposizione dalla Regione Liguria, festeggerà ufficialmente la riapertura tra poche settimane.
La gestione, che negli anni scorsi era stata affidata ai proprietari della trattoria “Il Pioppo”, situata nell’abitato di Senarega, a poca distanza dal castello, sarà ora a cura dell’Associazione “Amici dei Fieschi.
“Siamo pronti e molto motivati per questa nuova esperienza – commenta il nuovo rifugista Mauro Bramante Pezone – Saremo aperti 300 giorni l’anno, con chiusura solo nei mesi invernali di gennaio e febbraio. Vogliamo dare alla nostra presenza un senso non solo di rilancio turistico della valle, ma anche di presidio e supporto alla popolazione residente. Infatti, saremo organizzati per dare un aiuto alle persone anziane che abitano nel borgo e che magari hanno bisogno di un trasporto per visite mediche o altre necessità”.
Questa funzione sociale risponde perfettamente alle finalità perseguite dall’Ente Parco con il progetto di restauro del castello, pensato non solo come rifugio, ma anche come polo funzionale per la Valbrevenna: “Nella sala lettura del castello – continua il rifugista – abbiamo allestito una libreria da 500 volumi, che potranno essere presi in prestito, proprio come avviene in biblioteca. Il castello, inoltre, dispone di spazi e attrezzature che possono essere dedicati ad attività ed eventi culturali come mostre e convegni”.
Sotto il profilo più squisitamente turistico, spiega Mauro Bramante Pezone, l’Associazione Amici dei Fieschi si sta dando da fare per creare attorno al castello una rete di servizi da mettere a disposizione dei fruitori, in particolare per quanto concerne i trasporti: “Abbiamo preso contatti con un’azienda che fornisce auto in affitto, per agevolare la mobilità sul territorio, soprattutto per i clienti che arrivano dall’estero, e c’è già un gruppo prenotato dall’Australia! Inoltre saremo organizzati anche per il trasporto dei turisti presso altri poli di attrazione dell’area dell’Antola, come ad esempio, l’Osservatorio Astronomico del Parco“.
“La riapertura del rifugio escursionistico di Senarega rappresenta sicuramente una grande opportunità per incrementare l’attrattività turistica del territorio – commenta la presidente Daniela Segale – Il nostro è un territorio splendido e ricco di svariati elementi di interesse, che però dobbiamo valorizzare, sia attraverso una comunicazione e promozione rivolte al pubblico di prossimità e a quello nazionale e internazionale, sia con l’avvio di nuovi servizi di ricettività come quelli offerti da questa struttura. A nome dell’Ente Parco non posso che fare all’Associazione Amici dei Fieschi i migliori auguri e ringraziarli per l’entusiasmo con cui si apprestano ad affrontare questa nuova avventura”.