Genova. Qualche giorno fa il municipio Centro Ovest, quello che comprende Sampierdarena, il Campasso e San Teodoro, per primo aveva sperimentato il difficile passaggio della votazione per ratificare il presidente eletto. Monica Russo (Partito Democratico) non era riuscita a ottenere il 40% dei voti né, tantomeno, a convincere il Movimento 5 Stelle e Chiamami Genova a un sostegno in nome della difesa del Municipio.
E così, entro fine agosto, se non ci saranno sviluppi, il municipio Centro Ovest potrebbe essere l’unico a essere commissariato. Questo significa che non esisteranno un presidente e un consiglio ad ascoltare le richieste del territorio, ma ci sarà un funzionario, nominato dal Comune, a occuparsi dell’ordinaria amministrazione.
Gli altri municipi a rischio commissariamento – Media Val Bisagno, Bassa Val Bisagno e Valpolcevera – sono stati strappati dal centrosinistra all’ipotesi di annullamento con delle mosse politiche quantomeno inatesse. Nel primo caso è stata fondamentale l’astensione dei Cinquestelle, nel secondo e nel terzo il voto di consiglieri di centrodestra.
A Sampierdarena, però, le cose saranno più complicate che mai. “In questi giorni, da venerdì – dice Monica Russo – non ci sono stati contatti con le forze politiche che già hanno detto di no, questo non significa che non tenteremo fino all’ultimo di dialogare, per scongiurare l’ipotesi di commissariamento, ma lo faremo senza inciuci e informandone i cittadini”.
Chiamami Genova, che in Media Valbisagno ha agito in maniera piuttosto eterodossa (sostenendo il candidato presidente Roberto D’Avolio) rispetto alle linee indicate dal soggetto politico, difficilmente tornerà sui propri passi a Sampierdarena. Dal Movimento 5 Stelle potrebbe invece scattare “la libertà di azione” di cui ha parlato anche il consigliere comunale Luca Pirondini, riferendosi sempre alla votazione a Molassana. A pesare – al municipio Centro Ovest – saranno anche i rapporti delineatisi in questi ultimi anni tra l’opposizione e i fuoriusciti dalla maggioranza con l’ex giunta di Franco Marenco e quindi con Monica Russo, vista in sostanziale continuità rispetto all’ex presidente.