Genova. Da via Perlasca a Piazza Massena. Dopo dieci giorni consecutivi di sciopero e lo stop del fine settimana i lavoratori di Gitiesse sono di nuovo scesi in piazza per protestare contro i 31 licenziamenti voluti dal colosso multinazionale Eaton.
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Nonostante le fumate nere della scorsa settimana, dall’incontro in Confindustria al tentativo di mediazione del sindaco Bucci, i dipendenti dell’azienda, che unica in Italia, produce sistemi di allarmi per le navi, non si fermano: oggi sono ripartiti, in corteo, dalla fabbrica in Valpolcevera (occupata venerdì) alla volta di Cornigliano, dove hanno bloccato il ponte per una mezz’ora. Con loro anche i lavoratori di Ansaldo, che in solidarietà ai colleghi di Gitiesse, hanno proclamato per oggi una ora di sciopero.
Ma le proteste non termineranno con la fine di questo mese. La settimana è appena all’inizio, così come questa estate calda in tema di lavoro e occupazione: mercoledì 2 agosto tocca ai lavoratori Ericsson, con un nuovo sciopero e presidio a partire dalle 8 a Erzelli.