Dopo la querela

Caso Cassimatis, Luigi Di Maio indagato a Genova per diffamazione

Per le dichiarazioni rilasciate il 9 e 10 giugno scorso a proposito dell'estromissione della professoressa che vinse le Comunarie online. Grillo e Di Battista erano stati indagati e poi archiviati

Dimaio Savona Diaspro

Genova. ll vicepresidente della Camera Luigi Di Maio è indagato dalla procura di Genova per diffamazione nei confronti della ex vincitrice delle comunarie Marika Cassimatis. Dalla querela era stata depositata da Cassimatis supportata dall’avvocato Lorenzo Borré dopo le dichiarazioni rilasciate da Di Maio il 9 e il 10 giugno scorsi.

Nel primo caso Di Maio aveva chiuso la campagna elettorale a Genova insieme a Beppe Grillo e a proposito dell’estromissione della professoressa Cassimatis nonostante la vittoria alla Comunarie aveva detto: “I cittadini apprezzano sempre quando una forza politica allontana chi si approfitta della stessa.alcuni si fanno eleggere con noi e dopo poco passano al gruppo misto. Questo noi lo evitiamo, siamo stati rigidi e siamo stati premiati”.
Il giorno successivo in un intervista con il giornalista del Corriere della Sera Massimo Franco Di Maio avrebbe parlato di “infiltrazioni” nel M5S.

Da precisare che il fascicolo aperto in Procura (così come era avvenuto nel caso di Beppe Grillo e Alessandro Di Battista) è una sorta di atto dovuto in caso di querela per diffamazione. Da vedere se l’indagine, aperta dal sostituto procuratore Walter Cotugno, si concluderà nuovamente con un’archiviazione.

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