Contro la crisi

Banca Carige, nuovo pacchetto sofferenze in dismissione. Incorporata Banca Cesare Ponti

Un nuovo passaggio per "scaricare" i prestiti a rischio, come chiesto da Bce. Fusione della storia banca milanese, già nel Gruppo Carige

banca carige
Foto d'archivio

Genova. Nuovo capitolo della tormentata storia di Banca Carige, tra l’incudine della Bce e il martello della crisi: nuovo pacchetto di Npl da smaltire entro il 2017, nuove nomine e la fusione definitiva di Banca Cesare Ponti in Carige, per consolidare il ramo “Private” e riorganizzare i costi, forse con qualche esubero.

Oggi il Consiglio di Amministrazione, infatti, ha avviato il processo di identificazione di un secondo portafoglio di sofferenze da inserire in virtual data room entro il mese di luglio (a valle del completamento della vendita della prima tranche relativa alla cartolarizzazione con GACS): passaggio operativo per un ulteriore deconsolidamento di esposizioni creditizie per circa euro 1,2 miliardi di valore lordo complessivo entro il 2017.

In parallelo con le operazioni straordinarie, procedono anche gli interventi di rifocalizzazione strategica del core business della Banca: il Consiglio ha deliberato la fusione per incorporazione di Banca Cesare Ponti in Banca Carige, da attuarsi entro la fine dell’anno. La semplificazione organizzativa e le sinergie con la rete che ne derivano, consentiranno di sviluppare il segmento Private valorizzando nel contempo lo storico marchio Banca Cesare Ponti, riducendone le strutture dei costi amministrativi.

Il Consiglio, su proposta formulata dal Comitato Nomine, ha cooptato quale Consigliere di Amministrazione della Banca ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile Luisa Marina Pasotti, confermando il complessivo standing qualitativo dell’Organo amministrativo.

Alla luce della nuova composizione del Consiglio, su proposta del Comitato Nomine, è stata ridefinita la composizione dei Comitati endoconsiliari, nominando Francesca Balzani quale Membro del Comitato Rischi, in sostituzione di Giuseppe Pericu, nonché Luisa Marina Pasotti e Ilaria Queirolo quali Membri del Comitato Remunerazione, in sostituzione di Giuseppe Pericu e Massimo Pezzolo.

Il Consiglio ha, inoltre, deliberato la nomina a General Counsel del Gruppo Carige di Paola Maria Di Leonardo, proseguendo nel percorso di rafforzamento della prima linea manageriale. Paola Maria Di Leonardo, con una consolidata esperienza nel settore bancario in Italia e all’estero, ha iniziato la propria carriera in affermati studi legali per poi proseguire in ING, UniCredit e Banco Popolare, dove ha ricoperto il ruolo di General Counsel.

Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato di anticipare al 3 agosto p.v. l’approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2017. – o – Con riferimento all’Assemblea ordinaria dei soci del 28 marzo 2017, si informa che Amissima Vita S.p.A. – facendo seguito al ricorso ex art. 700 c.p.c., presentato prima dell’Assemblea dei soci e rigettato dal Tribunale di Genova, per ottenere l’inibizione alla partecipazione all’Assemblea stessa e al voto degli azionisti Malacalza Investimenti S.r.l. e Fondazione Carige – ha ora impugnato, richiedendone l’annullamento, la delibera assunta dall’Assemblea in merito all’autorizzazione all’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti degli ex Amministratori Cesare Castelbarco Albani e Piero Luigi Montani.

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