Genova. Fumogeni e striscioni davanti al terminal Messina dove oggi i lavoratori sono in sciopero contro la cassa integrazione decisa del gruppo e che interessa al momento 79 lavoratori ma potrebbe essere estesa a breve agli altri amministrativi (che sono in tutto 240).
“Per la vostra arroganza zero tolleranza” si legge su uno striscione davanti all’ingresso del terminale, “Rispetto per gli accordi” e “Sei mesi di malintesi”. “Abbiamo chiesto di conoscere il piano industriale in via di definizione ma ci è stato negato – spiegano i lavoratori – abbiamo proposto di accantonare i propositi di cassa integrazione e suggerito altre vie per ottenere significativi risparmi sul costo del personale, se è questo che alla proprietà interessa”.
“In parte tali risparmi si sono pure realizzati – dicono – ma ciò che ne abbiamo in cambio è assolutamente nullo: i tagli salariali permangono e si prospettano addirittura incrementati. Riteniamo necessario un immediato cambio di rotta nella gestione aziendale e un ritiro delle misure di cassa integrazione applicate; in caso contrario ci riteniamo pronti a intraprendere ulteriori iniziative sindacali.”