Genova. Non è passato nemmeno un mese dal lancio dell’iniziativa ma sono già più di 500 i vasetti di pesto decollati nei bagagli a mano dei passeggeri in partenza dall’Aeroporto di Genova. Dal 1 giugno, infatti, è attivo l’accordo tra Aeroporto di Genova e Ascom, in collaborazione con Enac, che prevede la possibilità di imbarcare il pesto nel bagaglio a mano anche in contenitori di dimensioni superiori ai 100 ml di norma consentiti dal regolamento sui liquidi in cabina.
Con questa nuova procedura, quindi mi passeggeri che vogliono partire con pesto nel bagaglio a mano possono richiedere un bollino da apporre sul vasetto, versando un contributo di 50 centesimi. I barattoli vengono quindi sottoposti a un controllo con uno speciale apparecchio radiogeno, che dura pochi secondi, e sono quindi riconsegnati al passeggero.
Il ricavato dell’iniziativa, spesso le donazioni superano i 50 centesimi, è stato fino a oggi di oltre 500 euro interamente devoluti a Flying AngelsOnlus, fondazione nata a Genova e specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati verso l’unico ospedale dove possano essere curati prima che sia troppo tardi.
I bollini adesivi possono essere richiesti sia alla biglietteria dell’Aeroporto di Genova sia presso i negozi che hanno già aderito all’iniziativa. Per promuovere la possibilità di viaggiare con il pesto nel bagaglio a mano è stata anche realizzata una campagna di comunicazione all’interno del terminal del Cristoforo Colombo e in tutti gli esercizi che hanno aderito al progetto.