Genova. Sono già 2.000 le persone scomparse nel Mediterraneo quest’anno, mentre cercavano di raggiungere l’Europa. Uno ogni 35 migranti. Per questo mercoledì 28 giugno alle ore 18.30, nella Basilica dell’Annunziata a Genova, centinaia di persone si riuniranno per ricordare le troppe persone – uomini, donne, ma anche molti bambini – scomparse negli ultimi anni, sia in mare sia in altri terribili percorsi verso l’Europa. Morti di “speranza” in una vita migliore, lontano da guerre e difficoltà di ogni genere.
Parteciperanno centinaia di immigrati, tra cui alcuni che hanno vissuto terribili viaggi per giungere in Europa, insieme a quelli che, invece, sono arrivati in sicurezza con i corridoi umanitari realizzati dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola valdese.
Durante la veglia, organizzata insieme a Caritas diocesana e Ufficio diocesano Migrantes e presieduta dal vescovo ausiliare Nicolò Anselmi, si leggeranno i nomi e le storie di alcuni degli scomparsi e si accenderanno delle candele in ricordo delle vittime dei viaggi verso il nostro continente