Scuola

Mense scolastiche, in arrivo bando di Regione Liguria per forniture a chilometro zero

Il prossimo anno scolastico sulle tavole delle scuole potrebbero esserci i prodotti liguri

verdure

Genova. “Dal prossimo anno contiamo di poter portare sulle tavole delle mense scolastiche dei Comuni liguri prodotti del territorio: frutta, verdura, ma anche latte, pesce, carne e formaggi a chilometro zero”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, annunciando la preparazione di un bando regionale per i Comuni liguri che potranno mettere a gara il servizio di refezione scolastica con l’utilizzo di prodotti del territorio.

“Il bando – spiega l’assessore Mai – prevede anche una gestione di più plessi scolastici per non precludere la possibilità ai Comuni più piccoli o dell’entroterra di partecipare perché antieconomico per le aziende appaltatrici del servizio. Portare i prodotti del territorio sulle tavole delle nostre mense scolastiche avrebbe almeno tre ricadute positive: la tranquillità delle famiglie sulla qualità dei prodotti, una buona educazione alimentare dei nostri figli e una spinta alle nostre produzioni locali”.

Dal prossimo anno scolastico, inoltre, partirà il progetto ministeriale “Frutta e verdure nelle scuole”. “Come più volte sollecitato in Commissione Politiche agricole – spiega l’assessore Mai – auspichiamo che i bandi siano regionalizzati per fornitura, garantendo di fatto una maggiore freschezza e quindi qualità dei prodotti del territorio nelle mense scolastiche oltre che un aiuto concreto ai produttori locali della filiera dell’agroalimentare ligure”. Il progetto ministeriale prevede anche la fornitura del latte.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.