Vertice in prefettura

Manifestazioni pubbliche, un “bollino di rischio” per ogni evento

Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al lavoro per mettere in pratica le linee guida ministeriali

Papa a Genova

Genova. Un “bollino” per indicare il livello di rischio per ogni manifestazione pubblica dalle bancarelle in piazza ai grandi concerti in modo da studiare tutte le misure di sicurezza più opportune, dagli steward alle vie di fuga, dal numero chiuso ai posti di primo soccorso in caso di feriti.

Per identificare il livello di rischio ogni evento dovrà essere comunicato con grande anticipo alla Prefettura attraverso la compilazione di un questionario che sarà valutato dal Comitato per individuare gli strumenti che garantiscano la safety individuale e la security pubblica. Alla Questura (in sinergia con le altre forze dell’ordine) spetta la security, mentre al Comune, i vigili del fuoco, vigili, la Prefettura stessa e gli organizzatori di qualsiasi evento, la safety (le misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone: per forza dovranno essere integrate).

Il tema è stato affrontato questa mattina in Prefettura nel comitato per ordine e la sicurezza pubblica dove sono state illustrate le direttive del Ministero dell’Interno dopo gli ultimi attentati e una circolare del capo della polizia Gabrielli sulla sicurezza nei grandi eventi. Presenti fra gli altri questa mattina il questore di Genova, i vertici di Carabinieri e Gdf, Asl, vigili del fuoco e Comune di Genova.

“Nei prossimi giorni – fa sapere la prefettura – si svolgeranno incontri informativi con le associazioni di categoria nonché con i componenti tecnici della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico pubblico spettacolo” per illustrare le misure che saranno introdotte già dal per la festa di San Giovanni, patrono della città, del 24 giugno, e a fine mese quella del tradizionale mercatino di San Pietro e Paolo.

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